Il viaggio horribilis del Papa in Belgio, prima contestato per gli abusi e poi nel pomeriggio per le donne prete

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Per il Papa la visita in Belgio non si sta rivelando una passeggiata. La giornata iniziata con una pesantissima critica da parte del premier belga che lo ha sostanzialemente accusato di non fare abbastanza per combattere la pedofilia nella Chiesa, si è conclusa con una seconda reprimenda. Stavolta sul divieto per il sacerdozio femminile. A dare voce alle aspettative di tante donne cattoliche che soprattutto nel Nord Europa da decenni si battono per avere spiragli di dialogo con Roma (e con il Papa) è stato il rettore della più antica e prestigiosa università cattolica al mondo, quella di Lovanio, dove studiò anche Erasmo da Rotterdam (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Bruxelles, 27 set. È successo a Lieve Soens, adottata da una (Io Donna)

La visita di Papa Francesco in Belgio, prevista per celebrare i 600 anni dell’Università di Lovanio, è stata segnata da una forte attenzione sulla drammatica questione della pedofilia all’interno della Chiesa. (Open)

La notizia arriva dopo che ieri Bergoglio si era fermato a pregare sulla sua tomba nella Cripta Reale di Laeken. E non c'è dubbio sui motivi che hanno spinto il Pontefice argentino a questo passo: lui stesso lo ha detto ieri davanti a Filippo, che siede attualmente al trono, elogiando il coraggio dimostrato da Baldovino quando scelse di “lasciare il suo posto da Re per non firmare una legge omicida”. (il Giornale)

Questo pomeriggio, al suo ritorno dal Viaggio Apostolico in Lussemburgo e Belgio, Papa Francesco si è recato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha sostato in preghiera davanti all'icona della Vergine Salus Populi Romani. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Ho sentito la sofferenza degli abusati incontrati l’altro ieri - ha detto Bergoglio a braccio ricordando l’incontro con 17 vittime di abusi -. (Adnkronos)

Il volo speciale della Brussels Airlines, con a bordo il Pontefice, è atterrato all'aeroporto di Fiumicino alle ore 14.59. (QUOTIDIANO NAZIONALE)