La strage familiare… “Una ferita troppo grande per noi Nuoresi”

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Cronache Nuoresi INTERNO

NUORO – Due giorni dopo la strage familiare i nuoresi apparentemente sono immersi nella loro quotidianità: tutti corrono verso i loro impegni ma quando ci si ferma allora si torna a riflettere… Perché è successo nella nostra realtà? Cosa né sarà dell’unico figlio superstite di questa strage? Il secondogenito 14enne ancora ricoverato all’ospedale San Francesco, l’unico che si è salvato assieme alla nonna paterna da una mattanza iniziata all’alba di un mercoledì mattina solo in quanto si è finto morto. (Cronache Nuoresi)

Su altri giornali

Negli anni sono arrivati gli altri due figli e il legame si era cementato. Una relazione che qualcuno ora definisce «totalizzante». (Corriere della Sera)

Gleboni ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (ilmessaggero.it)

Gleboni ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (leggo.it)

Dolore e sgomento per la strage, Nuoro in marcia contro la violenza

L’unico sopravvissuto è l’altro figlio, 14enne, che ha provato a raccontare cosa è avvenuto in quei sconvolgenti minuti. (StatoQuotidiano.it)

"Sono tutti morti" ha detto ai militari il 14enne, unico sopravvissuto della strage familiare di Nuoro. Era ferito in volto e sotto choc, è stato lui ad accompagnare i Carabinieri nelle camere dove sono stati rinvenuti i cadaveri della madre, della sorella e il fratello minore, agonizzante. (Today.it)

Forse una lite prima della strage, “A casa urlavano tutti”. Quando le sue condizioni lo consentiranno, sarà sentito dagli inquirenti in modalità protetta e col supporto di un tutore e di uno psicologo. (YouTG.net)