Auto elettriche, la Cina risponde all’Ue: “Impatto su relazioni commerciali”

Le dichiarazioni della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sull’avvio di un’indagine sui produttori cinesi di veicoli elettrici non sono cadute nel vuoto ed è arrivata immediata la risposta della Cina . In una nota del ministero del Commercio di Pechino, infatti, l’azione di Bruxelles viene definita una misura “per proteggere la propria industria in nome della concorrenza leale” . (Auto.it)

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Auto elettriche cinesi. Ecco il nemico dell'Europa. Modelli provenienti dal colosso orientale con prezzi più bassi rispetto a quello delle controparti con passaporto occidentale. Un pericolo per i nostri costruttori, tanto da indurre - sotto pressione di vari governi - l'Unione Europea ad avviare un'indagine "anti-dumping", volta a fare chiarezza sui prezzi dei modelli importati da Pechino (Motor1 Italia)

I dazi alla Cina faranno bene o male all’industria europea dell’auto? (Start Magazine)

È chiaro a tutti che, nel lungo termine, i veicoli dovranno essere tutti ad “emissioni zero”. Non solo al momento dell’utilizzo, ma durante tutto il ciclo produttivo, fino al completo riciclaggio, alimentando la virtuosa economia circolare. (ilmessaggero.it)

I cimiteri di auto elettriche in Cina (Corriere della Sera)

La Cina potrebbe reagire alle mosse dell'Unione europea, anche perché l'opinione della Commissione Ue su Pechino e sulla Via della Seta è nota da tempo. A cura di Tommaso Coluzzi (Fanpage.it)

Il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato mercoledì 13 settembre l’avvio dell’indagine, affermando che il mercato mondiale è invaso da auto cinesi a buon mercato. (MotoriSuMotori)