La carità oggi, ecco le «Cattedre» di Caritas Ambrosiana – Chiesa di Milano
Nel contesto del 50° dell’organismo, un percorso di 17 appuntamenti in tutte le Zone pastorali della Chiesa ambrosiana, aperto il 9 novembre con il Convegno diocesano Il Convegno diocesano della Caritas che in Cattolica ha dato il via al programma delle «Cattedre» Il Convegno diocesano Caritas, svoltosi nell’Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano lo scorso 9 novembre, ha aperto con una riflessione sul tema «Carità e pace» il ricco percorso delle «Cattedre della carità», proseguito poi con l’incontro del 21 novembre sul binomio «Carità e salute», in occasione del ventennale della Casa della carità «Angelo Abriani». (Diocesi di MIlano)
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Che dunque non solo conosce a fondo, ma ha anche visto cambiare e crescere, in corrispondenza con i mutamenti sociali e culturali di Milano e degli altri territori lombardi. Ma fino ad allora era stato vicedirettore a partire dal 1997, e precedentemente aveva ricoperto i ruoli di responsabile decanale (1991) e zonale (1995) della Caritas di Lecco: insomma ha coperto, a livello locale o centrale, più di metà del percorso cinquantennale dell’organismo pastorale diocesano. (Diocesi di MIlano)
“Una provocazione e un invito alle istituzioni - dice Delpini - a tutti gli enti e le persone sensibili alla sfida. Saranno un primo segno”. (TGR Lombardia)
Grazie alle risorse ricavate dalle casette di legno intorno alla cattedrale e all’impegno di Confcommercio Milano, Promo.Ter Ati e Apeca (l’Associazione ambulanti), è stato organizzato un appuntamento speciale stasera nel Ridotto Toscanini del Piermearini, con una cena offerta a trecento utenti e operatori della Caritas Ambrosiana. (IL GIORNO)
«In occasione del cinquantesimo anniversario di Caritas Ambrosiana impegno la Diocesi di Milano perché, insieme a tutti coloro che hanno una responsabilità in questo ambito, venga promossa un’opera significativa su un tema particolarmente urgente come quello della casa per tutti». (Famiglia Cristiana)
L’obiettivo è alimentarlo con donazioni monetarie di cittadini, imprese e mecenati, ma anche con appartamenti messi a disposizione dal pubblico o dal privato, innescando un circuito virtuoso. (IL GIORNO)