Perde l'equilibrio e precipita per oltre 30 metri dalla montagna: morto un 26enne
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Escursionista di 26 anni residente a Nogara perde la vita dopo una caduta di oltre 30 metri dalla montagna. L'incidente mortale è accaduto nel pomeriggio di oggi, domenica 3 ottobre, lungo la ferrata Val del Rì, sopra l'abitato di Mezzolombardo. La caduta La giovane vittima stava percorrendo in solitaria la prima parte della ferrata, quando ha perso l'equilibrio all'altezza del secondo ponte tibetano (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
/// Incidente mortale lungo la ferrata Val del Rì (Mezzolombardo). Un escursionista del 1998 residente a Nogara (VR) ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi lungo la ferrata Val del Rì, sopra l’abitato di Mezzolombardo. (agenzia giornalistica opinione)
L’uomo, che si trovava da solo, stava affrontando la prima parte del percorso quando, subito dopo aver superato il secondo ponte tibetano, ha perso l’equilibrio e è precipitato per una trentina di metri finendo nell’alveo del torrente sottostante. (Nordest24.it)
L’escursionista, che stava affrontando la prima parte del percorso, ha perso l’equilibrio e è caduto per circa trenta metri, finendo nell’alveo del torrente sottostante. Un tragico incidente ha colpito la comunità di Nogara, nel veronese, dove un giovane escursionista di 26 anni ha perso la vita durante un’escursione solitaria. (Virgilio Notizie)
Il giovane, che era da solo e non era legato, è scivolato appena dopo il secondo ponte tibetano, precipitando per una trentina di metri e finendo nell’alveo del torrente sottostante. (Corriere del Trentino)
La vittima, un ragazzo di 26 anni di Nogara, in provincia di Verona, era da sola e stava percorrendo la prima parte della nuova ferrata della Val del Rì a Mezzolombardo. Avrebbe perso l’equilibrio subito dopo il secondo ponte tibetano, in un tratto pianeggiante e attrezzato. (Trentino TV)
Stando alle prime ipotesi, il giovane aveva superato il secondo ponte della ferrata, quando ha perso l’equilibrio precipitando per circa trenta metri. (Il T Quotidiano)