Ue, Coldiretti: Arriva indicazione ‘spesso buono oltre’ su cibi oltre a data scadenza
Indicare in etichetta la frase “spesso buono oltre” da aggiungere alla dicitura attuale “da consumare preferibilmente entro” è la proposta della Commissione Europea contenuta in una bozza di regolamento delegato con l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che eventuali aggiunte in etichetta che aiutino a fare scelte di acquisto consapevoli sono positive purché siano chiare e ben comprensibili, senza ingenerare confusione. (il Fatto Nisseno)
Se ne è parlato anche su altre testate
Adesso si attende il confronto con gli altri Stati membri. Cambiano le regole delle etichette per gli alimenti, che fanno spazio a una dicitura inedita. (Virgilio Notizie)
Si tratta di una specifica per il cosiddetto “termine minimo di conservazione”, in italiano “da consumarsi preferibilmente entro” (best before, nella dizione inglese). In effetti molti prodotti alimentari confezionati - pensiamo alla pasta, ai biscotti, allo scatolame - se adeguatamente conservati possono essere consumati anche oltre il termine indicato sulla confezione. (L'HuffPost)
La proposta anti spreco Lo riporta il quotidiano online Today: “Ognuno di noi butta in media 127 chili di prodotti alimentari, per un totale 57 milioni di tonnellate di rifiuti che devono essere smaltiti e che costano 130 miliardi di euro” (almeno, in Europa). (alfemminile.com)
MeteoWeb (MeteoWeb)
Una iniziativa che per esempio diverse catene della grande distribuzione in Gran Bretagna … – Indicare in etichetta la frase “spesso buono oltre” da aggiungere alla dicitura attuale “da consumare preferibilmente entro” è la proposta della Commissione Europea contenuta in una bozza di regolamento delegato con l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari. (Agenzia askanews)
Ma la Coldiretti mette in guardia sull'importanza di mantenere in etichetta il Termine Minimo di Conservazione (Tmc) riportato con la dicitura "Da consumarsi preferibilmente entro" che indica – ricorda l'associazione degli agricoltori – la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue caratteristiche organolettiche e gustative, o nutrizionali. (Adnkronos)