Haiti chiede aiuto

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RSI.ch Informazione ESTERI

L’ONU ha invece confermato di aver ricevuto la richiesta di aiuto, ma per permettere l’invio di truppe sarà necessario approvare una mozione.

Tre giorni dopo l’assassinio del presidente Jovenel Moïse, il Governo di Haiti ha chiesto a Nazioni Unite e Stati Uniti di inviare truppe per proteggere i siti strategici del Paese, temendo atti di sabotaggio in questo periodo di instabilità.

Washington ha assicurato che saranno inviati degli agenti dell’FBI e altri esperti per aiutare le autorità nelle indagini sull’assassinio, senza specificare se intende inviare anche soldati. (RSI.ch Informazione)

Su altri media

Undici persone sono state arrestate nell’ambasciata di Taiwan a Port au Prince, dove si erano nascosti, in un’operazione lanciata dalla Polizia di Haiti. Sono almeno 28 le persone responsabili dell’omicidio del presidente di Haiti Jovenel Moise. (L'Unione Sarda.it)

“Chiedo a tutti di mantenere la calma e mi dispiace molto comunicarvi la morte del presidente. (ITALPRESS) – Il presidente di Haiti Jovenel Moise è stato assassinato all’alba da un commando composto – secondo il governo haitiano – da killer stranieri. (Qui News Pisa)

Il primo ministro ad interim Claude Joseph si è dichiarato il governatore ad interim del paese fino a quando non saranno organizzate le elezioni, che dovrebbero svolgersi a settembre e novembre. Daniele Insolia Ecco purché è stato ucciso il presidente Jovenel Moise 0. (Sputnik Italia)

Le precarie condizioni politiche rispecchiano però una generale situazione di instabilità del Paese tale da portare alcuni analisti ad associare la condizione di Haiti a quella della Somalia: uno Stato prossimo al fallimento. (Startmag Web magazine)

"Non c'è un nome per un simile gesto - ha detto - perché devi essere un criminale efferato per assassinare un presidente come Jovenel Moïse, senza nemmeno dargli la possibilità di dire una sola parola". (Gazzetta di Parma)

Ma ora, ha detto padre Saint-Félix, è praticamente l’unica istituzione funzionante nel paese. Padre Saint-Félix, il superiore dei gesuiti ad Haiti, ha descritto le condizioni del paese questa settimana dalla residenza dei gesuiti a Port-au-Prince. (SettimanaNews)