Feltri e la frase sui ciclisti, scatta la querela
Il presidente della Federciclismo a LaPresse: "L'ha fatta fuori dal vaso". L'Associazione Gabriele Borgognoni annuncia azioni legali E’ bufera su Vittorio Feltri dopo l’ultima provocazione sui ciclisti (“A Milano quello che mi dà fastidio sono le piste ciclabili, i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti”). La replica della Federciclismo a Feltri Il direttore editoriale de Il Giornale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Lombardia fa infuriare il presidente della Federazione italiana ciclismo Cordiano Dagnoni, che a LaPresse afferma: “Stiamo lavorando come federazione, e con le istituzioni, per garantire sempre maggiore sicurezza, il nostro compito è quello. (LAPRESSE)
Su altri giornali
Al posto di sterili polemiche e dichiarazioni a volte fuori luogo preferisco porre l'accento sulle azioni concrete". "Nelle ultime ore è tornata all'attenzione dei media il tema della sicurezza. (Il Piccolo)
"Parole che sono macigni, e che con fatica riportiamo. E davanti alle quali non si può restare indifferenti", fa sapere l'Associazione in una nota, dove dichiara: "L'associazione Gabriele Borgogni si batte da anni per la sicurezza stradale, per la cultura della legalità, e non può tollerare che un giornalista, un politico, un uomo pubblico, si permetta di pronunciare parole che prima di tutto sono contro la vita, bene inviolabile e costituzionalmente riconosciuto. (055firenze)
Pertanto, quando un ciclista viene travolto e ucciso, non è che sono contento come mi hanno attribuito. Spero solo che il Comune, davanti a queste tragedie, si decida a togliere le piste ciclabili che hanno portato solo seri guai alla circolazione". (Tiscali Notizie)
Ha suscitato una vera e propria bufera, la dichiarazione di Vittorio Feltri, che nel corso di un convegno ha pronunciato una frase che ha scatenato un putiferio. «Mi dà solo fastidio la strada piena di buche e le piste ciclabili. (Corriere della Sera)