A Cannes va in scena la Guerra: dall'intervento di Zelensky al film "Mariupol 2"

Colpo di scena durante la serata di apertura, con il presidente Ucraino Zelensky che tiene un discorso di fronte ospiti e giuria.

Si parlerà ancora moltissimo di conflitto, di Russia e di guerra, in questa edizione del Festival: in cartellone ci sono infatti film come quello del dissidente russo Kirill Serebrennikov, "La moglie di Tchaikovsky", o "Mariupolis 2", pellicola del regista ucraino Mantas Kvedaravičius. (La Stampa)

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha preso la parola all'inaugurazione del Festival di Cannes riferendosi al film di Charlie Chaplin, "Il dittatore", per invitare il cinema a non "tacere" di fronte all'attacco russo all'Ucraina. (L'Unione Sarda.it)

(askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha preso la parola all'inaugurazione del Festival di Cannes riferendosi al film di Charlie Chaplin, "Il dittatore", per invitare il cinema a non "tacere" di fronte all'attacco russo all'Ucraina. (Tiscali Notizie)

Sul tappeto rosso hanno sfilato abiti degni dell'occasione, ma non solo: a balzare agli occhi sono stati anche i gioielli indossati dalle ospiti della serata. A partire da Julianne Moore con una collana di Bulgari "Tributo a Parigi" realizzata in platino, smeraldi e diamanti e caratterizzata dallo smeraldo centrale da 35,53 carati. (la Repubblica)

Ma intervenendo a sorpresa al Festival di Cannes, Volodymyr Zelensky ha deciso di cambiare registro, andando piuttosto sul tragico: «Amo l’odore del napalm al mattino», è la macabra frase con cui si presenta alla platea del Palais des Festivals et des Congrès. (Il Primato Nazionale)

Nel suo intervento Zelensky ha citato capolavori della storia del cinema come “Il Grande Dittatore” e “Apocalypse Now”. Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel collegamento con la cerimonia di apertura del Festival di Cannes, accolto da una ovazione. (ilmattino.it)

La scritta cita la celebre pipa di Magritte, in parafrasi: “Ceci n’est pas un film, c’est une vidéo Tik Tok”. Il vero film di apertura del Festival 75 è quello del presidente ucraino, a tutti gli effetti. (L'HuffPost)