Prove di fuga per l’Italia, Spalletti “Israele ha qualità”

UDINE (ITALPRESS) – L’occasione è ghiotta. Domani sera (ore 20.45, diretta su Rai 1 – arbitra lo spagnolo de Burgos) allo Stadio ‘Friulì di Udine la Nazionale affronterà Israele davanti a circa 12.000 spettatori (emessi 11.700 biglietti) con l’obiettivo di allungare in classifica sulle dirette inseguitrici, Francia (-1) e Belgio (-3), una di fronte all’altra a Bruxelles nell’altro incontro del girone della quarta giornata di Nations League (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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ITALIA-ISRAELE, PROBABILI FORMAZIONI Il conflitto in Medio Oriente suscita inevitabile appresnsione per il match di Nations League. Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia municipale e corpi speciali da giorni controllano bonificano presenziano i luoghi sensibili della città legati all'evento. (Sky Sport)

Ecco le dichiarazioni del ct: "Udine? Territorio bellissimo, sono stato fortunato ad arrivare qui nel corso della mia carriera, il patron Pozzo è un presidente forte che mi ha insegnato molto. Sono contento di essere qui in questo stadio, avrei voluto farlo in circostanze migliori, il calcio è gioia e il clima non è proprio questo. (fcinter1908)

Il commissario tecnico sta infatti valutando la possibilità di schierare Alessandro Buongiorno dal primo minuto al posto di Alessandro Bastoni. Luciano Spalletti per la sfida contro Israele potrebbe cambiare uno dei tre difensori centrali schierati giovedì sera allo stadio Olimpico contro il Belgio (CalcioNapoli1926.it)

• Competizione: 4/a giornata Nations League L’Italia di Luciano Spalletti torna in campo dopo il pareggio dell’Olimpico contro il Belgio, bravo a sfruttare la superiorità numerica per oltre un tempo e rimontare i due gol di vantaggio degli azzurri. (la Repubblica)

Calcio d'inizio preciso per le 20:45. Luciano Spalletti cambierà un po' le carte in tavole rispetto all'ultima gara pareggiata contro il Belgio. (ForzaRoma.info)

“Il Tottenham? Un’esperienza diversa rispetto alle precedenti. “La gara a Udine? Sono figlio di questa città, è emozionante avere qui amici e familiari allo stadio, vuol dire tanto. Sono orgoglioso del percorso fatto, per me è motivo di orgoglio essere in nazionale e mi fa ripensare alle tappe del mio percorso”. (Calcio Casteddu)