Scontro sulla giustizia, Mattarella invita governo e toghe alla collaborazione reciproca

20/10/2024 INTERNO

Nei giorni del "golpe" giudiziario sul fronte dei migranti e delle mail nelle quali vengono svelati i piani d'azione delle toghe contro il premier Meloni, il Quirinale scende in campo per provare a restituire serenità "tra le istituzioni, chiamate a collaborare e a cercare punti comuni". Gli assalti dell'opposizione (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Festival delle Regioni e Province. «Vi sono, in particolare dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose - approfondendo solchi e contrapposizioni - ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi». (Il Sole 24 ORE)

Il governatore ha aperto l'evento alla presenza del Presidente Mattarella Bari, 20 ott - "L'innovazione tecnologica non può non riguardare le nostre Amministrazioni e i servizi che da esse dipendono. Le regole, seppur virtuose, devono essere attuabili e favorire lo sviluppo; altrimenti rischiamo di far crescere le tecnologie di altri Paesi che poco hanno a che fare con le democrazie europee e occidentali, alle quali invece noi dobbiamo essere ancorati. (ilgazzettino.it)

“Tra le istituzioni e all'interno delle istituzioni la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità". (La Stampa)

Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera (IlSudest)

“Tra le istituzioni e all’interno delle istituzioni la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità”. (LAPRESSE)

– “La manifestazione di quest’anno ci consentirà di riflettere sulle sfide epocali che siamo chiamati adaffrontare, temi essenziali per il futuro del nostro Paese, che riguardano non solo il presente, ma il domani delle giovani generazioni”. (Gazzetta Matin)