La sinistra americana ha un problema con la spazzatura (di G. Culicchia)

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L'HuffPost ESTERI

Quindi demonizzare l’avversario, pardon, il nemico, funziona. O forse no. Ciò che dovrebbe far riflettere, nella vittoria di Donald Trump, è il distacco sempre più palese tra il racconto che si fa della realtà e la realtà. Che va di pari passo con il distacco tra certe battaglie portate avanti dalla parte che si definisce ancora “sinistra” o se… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Il Manifesto azzardò titolo e foto di apertura del quotidiano che ritraeva un Kerry trionfante con il titolo “Good morning America”. Allora il quotidiano comunista, mandando la sera prima in stampa il giornale, si basò solo sui primi exit pool che davano il candidato democratico John Kerry in vantaggio sul repubblicano George W. (Tempi.it)

Così, anche nolenti, siamo costretti a leggere da chi non lo sa, quale sia il motivo per cui Trump ha vinto e quelli per cui Kamala ha perso. Tutti i giornali del mondo (e le radio e le televisioni e i social e i bar dello sport) si affannano a spiegare oggi quello che non avevano capito ieri. (Il Centro)

Vance il vice presidente, "cafone colto". Ma il premio Oscar lo vince Gianni Riotta in cui definisce J.D. (Secolo d'Italia)

L’ultima follia del Domani di Carlo De Benedetti su Trump

Donald Trump stravince e diventa il 47° presidente degli Stati Uniti. Il commento del direttore Carlo Alberto Tregua. (Quotidiano di Sicilia)

Allarmismi, crisi isteriche e ansia generalizzata montano nel Belpaese alla notizia del trionfo elettorale di Donald Trump nelle elezioni Usa 2024. (Nicola Porro)

Sul quotidiano debenedettiano Domani diretto da Fittipaldi, quella bandiera in fiamme durante la notte sullo sfondo di una carta geografica degli Stati Uniti è semplicemente una follia. I Graffi di Damato Così, a caldo, mentre ancora arrivano dagli Stati Uniti i dati non definitivi della vittoria di Donald Trump su Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca, lasciatemi dire che trovo esagerata quella bandiera americana in fiamme sventolata, non so se più per paura o per rabbia, sulla prima pagina di Domani. (Start Magazine)