La sinistra americana ha un problema con la spazzatura (di G. Culicchia)

Quindi demonizzare l’avversario, pardon, il nemico, funziona. O forse no. Ciò che dovrebbe far riflettere, nella vittoria di Donald Trump, è il distacco sempre più palese tra il racconto che si fa della realtà e la realtà. Che va di pari passo con il distacco tra certe battaglie portate avanti dalla parte che si definisce ancora “sinistra” o se… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Donald Trump stravince il duello con Kamala Harris e diventa il 47° presidente degli Stati Uniti. Il commento del direttore Carlo Alberto Tregua. (Quotidiano di Sicilia)

Questo è un problema molto serio. Il voto Usa, con la vittoria trionfale di Donald Trump, ha affossato la credibilità di buona parte della stampa italiana che ha tifato invece che analizzare e informare. (LaC news24)

E’ rimarchevole lo scarto di informazioni e percezioni tra l’Europa e l’America, dove opinione pubblica e media da mesi davano per scontato che Trump vincesse, mentre da noi si è parlato sino all’ultimo di “testa a testa”: qui nessuno l’ha visto arrivare. (OnTuscia.it)

E poi sentire che la vice - Biden non è stata in grado di intercettare il blablablà grido di dolore dell’America profonda blablablà, mentre Trump aveva capito blablablà che l’aumento del prezzo delle uova è il motivo che ha scatenato la rabbia della classe media e che blablablà la colpa è dell’inflazione e che blablablà gli islamici e la questione palestinese. (Il Centro)

Di Savino Balzano (Il Fatto Quotidiano)

Le elezioni americane sono un fenomeno troppo importante perché ci si possa permettere di non coprirle. (Italia Oggi)