Bilancio con scontro, ora il governo litiga. Salvini vuole il rimpasto
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Nessuna sorpresa né potevano essercene. Il Senato era chiamato a ratificare la legge di bilancio, non a discuterla. Ha vistato e approvato come da copione con unica protesta sonora quella del relatore Liris, FdI, che ha mandato la premier su tutte le furie. Insieme ai voti a comando non è mancata la abituale apologia di se stesso cantata dal governo: la «manovra di grande equilibrio che sostiene i redditi medio-bassi» della premier, che peraltro in aula non c’era, il «valore della prudenza» del meno iperbolico Giorgetti. (il manifesto)
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A sintetizzare la vicenda il presidente dei senatori di Fratelli d'Italia, Lucio Malan. «Oggi Renzi è andato completamente fuori dalle righe (Secolo d'Italia)