Blitz anti ‘Ndrangheta a Cosenza e provincia, colpito il clan degli Abbruzzese: 15 arresti
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In manette anche Leonardo Abbruzzese, latitante e sfuggito all’arresto nel 2023 “Nelle prime ore di questa mattina, venerdì 15 novembre 2024, in provincia di Cosenza e Bari, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 15 indagati, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati nei loro confronti, tra cui, rispettivamente, favoreggiamento personale aggravato dalla finalità di agevolazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione aggravata dalle modalità mafiose. (Cosenza 2.0)
Su altri media
CASSANO IONIO (CS) – L’operazione è scattata alle prime ore di oggi in provincia di Cosenza e a Bari. (Quotidiano online)
Quindici persone, tra cui 11 cosentini e 4 pugliesi, sono state arrestate questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza, accusate di favoreggiamento di latitante, estorsione e associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti. (Telemia)
Avrebbero favoritola latitanza del boss ‘ndranghetista Leonardo Abbruzzese. Per questo motivo 15 persone sono state arrestate questa mattina nell’ambito di un’operazione condotta nelle province di Cosenza e Bari, dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cosenza e della Compagnia di Cassano all’Ionio. (LAPRESSE)
I Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro hanno arrestato quindici persone accusate di fare parte della rete di... (Virgilio)
Quindici persone sono finite in manette con l'accusa di aver favorito la latitanza del boss Leonardo Abbruzzese, alias Nino Castellino, il capo della cosca degli zingari attiva a Cassano allo Ionio (Cosenza) catturato lo scorso anno in una villa a Bari (Today.it)
Utilizzare l'ambulanza per lo spostamento era stato un escamotage organizzato nei minimi particolari, per eludere i controlli di polizia durante il tragitto, potendo contare nell'appoggio del clan Lovreglio che aveva nascosto Abbruzzese sino alla cattura da parte dei Carabinieri, avvenuta proprio a Bari il 6 novembre del 2023. (il Giornale)