Due morti e molti feriti in uno stabilimento Toyota a Bologna

Due morti e molti feriti in uno stabilimento Toyota a Bologna
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Automoto.it INTERNO

Esplosione nello stabilimento di Toyota Material Handling a Bologna: secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, un compressore è saltato in aria nel capannone dell'azienda di movimentazione merci, causando la morte di due persone. Lo scoppio ha infatti generato il crollo di un pilastro e successivamente di parte della struttura. Una delle due vittime, tra i feriti più gravi, è spirata prima dell'arrivo in ospedale. (Automoto.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Entrambe le vittime sono di Bologna: a seguito dell’esplosione, uno dei due operai sarebbe morto sul colpo, mentre l’altro è deceduto dopo l’arrivo all’ospedale Maggiore. Si chiamavano Lorenzo Cubello, 37 anni, papà tra due mesi e Fabio Tosi, 34 anni, i due operai morti nella violenta esplosione avvenuta all’interno di uno dei capannoni industriali della Toyota Material Handling, a Bologna. (Tiscali Notizie)

Di Mariateresa Mastromarino La pioggia scende sottile su via Persicetana Vecchia, avvolgendo lo stabilimento della Toyota Material Handling in un’atmosfera grigia. Il boato di due pomeriggi fa lascia spazio al giorno della rabbia e del dolore, per le vittime, i feriti e per le loro famiglie. (il Resto del Carlino)

Al momento della sua entrata nel Salone del Podestà è stato accolto da un lungo applauso dei cooperatori e dei rappresentanti delle istituzioni presenti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Palazzo Re Enzo a Bologna, per prendere parte all'inaugurazione della Biennale dell'economia cooperativa. (La Stampa)

Aperta un’inchiesta sull’esplosione alla Toyota Handling a Bologna. Cosa sappiamo delle cause. Diretta

Otto ore di sciopero previste per oggi e la richiesta che la sicurezza sul lavoro venga messa al centro del dialogo con le istituzioni e gli industriali a livello metropolitano. (il Resto del Carlino)

È stato lui che, insieme al collega Fiom Roberto Novella, ha avuto l’ingrato compito di fare la conta dei presenti e — si commuove — «all’appello ne mancavano quattro». Pino Sicilia è un delegato Uilm e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. (Corriere della Sera)

Già aperto un fascicolo d’inchiesta. – E’ il giorno della rabbia e del dolore oggi a Bologna, dove ieri alle 17,20 una violenta esplosione ha sconvolto lo stabilimento della Toyota a Borgo Panigale, causando due morti e 11 feriti. (il Resto del Carlino)