Meloni: la mail del magistrato? La politica forte preoccupa molti
Roma, 23 ott. La mail del giudice che criticava Giorgia Meloni "dice che non agisco per interesse personale ma per volontà politica. Una politica forte, che non ha scheletri nell'armadio, non ha una seconda agenda, non è condizionabile è un problema per molti, per tutti coloro che sulla debolezza della politica hanno costruito imperi. Io continuo a rispondere alla volontà popolare e a non farmi condizionare da nessuno rispetto a quello che ritengo giusto per dare risposte ai cittadini, nel rispetto delle leggi". (Tiscali Notizie)
Su altri giornali
Egregio direttore, dopo l'uscita su una mail tra esponenti di Magistratura democratica da parte di Marco Patarnello sostituto procuratore generale in Cassazione, con frasi nei confronti del Capo del governo che ritengo molto inquietanti e indifendibili; si è scatenata nei social e in particolare nei salotti televisivi la solita diatriba tra "invitati di destra e di sinistra". (ilgazzettino.it)
In Italia finire nel tritacarne mediatico fa presto perdere di vista i problemi concreti. In questi giorni impazza lo scontro Magistrati/Governo e il tema è sempre legato al controllo dell'immigrazione. (Italia Oggi)
Una domanda: ma chi sono i nostri magistrati? Si sentono al di sopra di tutti e non pagano di tasca propria i loro errori. Certi settori della giustizia, anche in passato, hanno governato l’Italia e la loro azione giustizialista è diretta solo contro certi partiti e personaggi. (Avvenire)
Non si torna più indietro. L’appello esplicito a sabotare e togliersi dai piedi il Governo di centrodestra, circolato via mail tra alcuni esponenti della corrente di sinistra della magistratura, è una sveglia per i tiepidi e i pavidi. (ROMA on line)
Non intendo ripetere i tanti argomenti proposti dalla stampa a sostegno del governo, per condannare la recente decisione della magistratura romana che, in pratica, ci ha detto non solo che i pochi migranti inviati in Albania dovranno tornare in Italia, ma che praticamente di migranti irregolari non ne può essere cacciato manco uno. (La Gazzetta di Lucca)
L’opposizione delle toghe al piano Albania ha scatenato un vivace botta e risposta, ma non solo. Continua lo scontro tra governo e magistratura. (Nicola Porro)