Maltempo, la grana delle assicurazioni: le aziende agricole indifese e i costi stellari
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Solamente la grandinata della fine di luglio del 2023, con quelle due “mitragliate” dal cielo consecutive, aveva fatto correre il tassametro dei danni fino a sfiorare la cifra monstre di un miliardo di euro. E una parte di questo conto salatissimo era finita sulle spalle delle aziende agricole. Vigneti rasi al suolo, ca ha provocato mpi di mais totalmente distrutti sia dalla furia del vento che dai chicchi di grandine grandi anche come uova. (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altri giornali
Entro il 31 dicembre di quest’anno diventerà obbligatorio, per le imprese (individuali, di capitali, di persone) assicurare immobili, impianti, attrezzature industriali e commerciali contro le calamità naturali, quali terremoti, alluvioni, frane, inondazioni. (Il Messaggero Veneto)
Le calamità naturali, in Romagna come altrove, non sono più un’eccezione. E il Governo non può continuare a prosciugare le casse pubbliche con un risarcimento dopo l’altro. Per questa ragione, dall’1 gennaio 2025, le imprese italiane saranno obbligate a stipulare polizze assicurative per danni derivanti da eventi catastrofali. (Livingcesenatico)
“Troppe lacune e incertezze. Questa la posizione di Confartigianato sull’intenzione del Governo di introdurre, da gennaio 2025, l’obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa per i danni da causati da eventi come catastrofi e calamità naturali. (Corriere Romagna)
di Ugo Ottavian Forse è giunto il momento di renderla obbligatoria anche per le case degli italiani? (Assinews)
“Troppe lacune e incertezze. Un provvedimento inapplicabile. Va modificato prima di attuarlo”. Questa la posizione di Confartigianato La Spezia sull’intenzione del Governo di introdurre, da gennaio 2025, l’obbligo per le imprese di sottoscrivere una polizza assicurativa per i danni da causati da eventi come catastrofi e calamità naturali. (CittaDellaSpezia)
Polizze anticatastrofe obbligatorie per imprese e abitazioni? Infuriano polemiche e preoccupazioni sugli orientamenti del governo e le proposte in campo per far fronte ai danni degli eventi naturali come alluvioni e terremoti. (il Resto del Carlino)