Alessia Pifferi, la pm Rosaria Stagnaro rinuncia all'incarico: “Processo bis a mia insaputa”
Milano – Un processo travagliato e non privo di colpi di scena quello, in corso, a carico di Alessia Pifferi, la mamma di 37 anni accusata di avere lasciato morire di fame e di sete la sua piccola Diana, di 18 mesi. Il pm rinuncia all’incarico L’ultimo, in ordine di tempo, è la rinuncia all’incarico della pm Rosaria Stagnaro, ufficialmente per "mancato accordo”, cointestataria del fascicolo, insieme al pm Francesco De Tommasi, che si occupò per primo del drammatico caso, acquisendo il fascicolo dal turno omicidi. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri media
“L’azione inquirente, per come in questi giorni è stata rappresentata, potrebbe rischiare di compromettere la serenità dei nostri colleghi che operano all’interno del sistema penitenziario, con pregiudizio per un servizio delicato, esercitato con passione, competenza e ben pochi riconoscimenti”: questa la posizione del Consiglio dell’Ordine degli psicologi lombardi, dopo l’avvio dell’inchiesta a … (La Repubblica)
Quasi scontata la linea tenuta dalle due professioniste, a maggior ragione di fronte a una accusa che appare “spaccata“ dopo la decisione della pm Rosaria Stagnaro di lasciare l’incarico in polemica con il collega De Tommasi che - sostiene - non l’avrebbe informata sulla tranche d’inchiesta, su cui ad ogni modo non sarebbe stata d’accordo. (IL GIORNO)
Non ha risposto alle domande del pm di Milano Francesco De Tommasi, la psicologa Paola Guerzoni del carcere di San Vittore indagata assieme ad una collega per falso e favoreggiamento, perché, secondo l'accusa, avrebbe in sostanza aiutato, falsificando alcuni atti tra cui un test psicodiagnostico, Alessia Pifferi, a processo per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana, ad ottenere una perizia psichiatrica. (leggo.it)
Questa la posizione di P.G., una delle due psicologhe indagate e perquisite per favoreggiamento e falso ideologico lo scorso 24 gennaio in relazione al processo ad Alessia Pifferi, la donna imputata per l'omicidio pluriaggravato della figlia Diana di quasi 18 mesi. (Today.it)
Caso Alessia Pifferi, un avvocato beneventano per una delle psicologhe indagate Milano. Interrogata, non ha risposto. Sott'inchiesta anche una sua collega e il difensore imputata (Ottopagine)
La professionista, 58 anni, è indagata assieme ad una collega per falso e favoreggiamento, perché, secondo l'accusa, avrebbe aiutato Alessia Pifferi, falsificando alcuni atti tra cui un test psicodiagnostico al fine di ottenere una perizia psichiatrica. (ilGiornale.it)