L’innovazione tecnologica contro il calo demografico
Lunedì scorso l’Istat ha pubblicato i dati relativi alla natalità nel 2023 e nel primo semestre 2024. Nel 2023 si e toccato un ulteriore minimo storico con 379.890 nati (-3,4% rispetto al 2022). La tendenza alla riduzione si è confermata anche nel primo semestre 2024, trattandosi ormai di un fatto strutturale. L’Italia, come noto, è caratterizzato da un valore molto basso del tasso di fecondità, cioè del numero di figli per donna, pari a circa 1,2. (corriereadriatico.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Le differenze, però, sono sostanziali tra nord e sud Italia, così le regioni tra disparità e pari meriti ricoprono 16 posizioni di una classifica, da quella in cui nascono più bambini a quella in cui ne nascono meno. (Fanpage.it)
Il calo delle nascite prosegue anche nel 2024: in base ai dati provvisori relativi – si legge nel report di Istat- a gennaio-luglio le nascite sono 4.600 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Ancora un record al ribasso per le nascite: nel 2023 scendono a 379.890, 13mila in meno rispetto al 2022 registrando un calo del 3,4%. (Il Sole 24 ORE)
“Meno casa, meno lavoro, meno figli e più giovani costretti a emigrare per cercare di costruirsi un futuro. Sono numeri impietosi quelli che emergono dalle statistiche di questi giorni, dati che aprono una riflessione e fanno interrogare sull’urgenza improcrastinabile di risposte a una generazione sempre più in difficoltà a pensare a una famiglia e a un orizzonte collettivo”. (News Rimini)
Se si fa il confronto con il 2008, l'anno con il maggior numero di nascite dell'ultima ventina d'anni, sono quasi 200mila culle in meno in un solo anno (-34%), più o meno gli abitanti di una città come Trieste. (ilgazzettino.it)
Per fare un raffronto con province limitrofe: Mantova scende da 2.607 a 2.578 (-1,1%); Pavia da 3.337 a 3.251 (-2,6%); Lodi da 1.601 a 1.520, addirittura il 5% in meno. Il nostro territorio è quello che nel 2023 ha resistito meglio di tutti al fenomeno dell’inverno demografico registrando sette nati in più rispetto all’anno precedente: 2.232 contro 2.225, lo 0.3% in più. (CremonaOggi)
Si fanno sempre meno figli in Irpinia. Si è passati dai 4.262 del 1999 ai 2.583 del 2023. (ilmattino.it)