Chi sono i due maghi dei droni iraniani che Washington vuole a tutti i costi
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NEW YORK. «Non colpevole». Questa è stata la dichiarazione di Mahdi Sadeghi dinanzi al giudice del tribunale Federale di Boston, nel corso dell’udienza preliminare che si è tenuta venerdì in merito alla sua incriminazione. L’ingegnere di origini iraniane è accusato di aver venduto illegalmente tecnologia utilizzata nella costruzione di droni impiegati dalle Guardie rivoluzionarie e dalle loro pro… (La Stampa)
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La liberazione di Cecilia Sala è una partita diplomatica e giudiziaria che si gioca non soltanto in Iran. C’è un secondo tavolo, tutto italiano, che riguarda l’arresto di Mohammad Abedini Najafabadi, il presunto trafficante di armi preso a Malpensa, su un mandato americano, tre giorni prima del fermo della Sala. (la Repubblica)