Cosa fare per diventare insegnante tecnico pratico dal 2025? 36 Cfu e prova finale che non può essere sostenuta più di due volte

Come abbiamo scritto, nella Gazzetta Ufficiale di ieri, 28 ottobre, è stato pubblicato il Decreto Pnrr, che contiene novità per la scuola; soprattutto ci sono cambiamenti in merito all’assunzione dei docenti tecnico-pratici, i cosiddetti Itp. In particolare, il decreto colma il vuoto normativo che dal 2022 ha lasciato in sospeso l’assunzione dei docenti tecnico-pratici. I vincitori di concorso saranno obbligati a conseguire l’abilitazione nel primo anno di servizio (2024/2025), completando i crediti formativi (CFU) richiesti. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altri giornali

Con il DL PNRR approvato dal Consiglio dei Ministri, informa il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, si punta a migliorare l’efficienza delle misure attuative del PNRR, liberando risorse per l’internazionalizzazione degli ITS Academy, collegata al Piano Mattei. (Scuolainforma)

Tra le principali novità, più risorse per l’acquisto di libri di testo alle famiglie in difficoltà, l’incremento del fondo MOF per il personale scolastico, maggiore flessibilità nel meccanismo di reclutamento di docenti tecnico-pratici e forte spinta verso l’internazionalizzazione degli ITS Academy e Piano Mattei. (Italia Domani)

Una novità per gli ITP (gli insegnanti tecnico-pratici) in arrivo dall’ultima riunione del Consiglio dei Ministri. Come segnala il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in una nota, l’intervento legislativo sana una criticità di vecchia data, colmando il vuoto che si era creato in merito all’abilitazione dei docenti ITP immessi in ruolo tramite concorso. (Orizzonte Scuola)

Vincitrice di concorso PNRR a 25 anni, dice ai giovani: “Non mollate mai”. Lettera Di Inviata da Geraldina De Marco – Vorrei condividere una ventata di speranza a tutti i giovani che hanno partecipato al concorso PNRR e che parteciperanno al prossimo. (Orizzonte Scuola)

Migliorata l’efficienza delle misure attuative del PNRR, liberate risorse per l’internazionalizzazione degli ITS Academy (il Giornale)

– articolo 1 – Misure di contrasto al lavoro sommerso. Tra le misure, a partire dal 1° gennaio 2026, è prevista l’istituzione degli Isac (Indici sintetici di affidabilità contributiva), al fine di promuovere il rispetto degli obblighi in materia contributiva, dapprima applicandoli solo a 2 settori economici individuati tra quelli a maggior rischio di evasione ed elusione contributiva, per poi estenderli ad almeno altri 6 settori entro il 31 agosto 2026; – articolo 2 – Interventi urgenti per fronteggiare la crisi occupazionale dei lavoratori dipendenti delle imprese del settore moda; (Euroconference LAVORO)