Il fermo di Cecilia Sala e l’intreccio col ricercatore iraniano e l’EPFL
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Abedini, infatti, è finito in manette poco dopo essere atterrato all’aeroporto lombardo, in arrivo dalla Turchia, dopo che le autorità statunitensi hanno spiccato un mandato di arresto nei suoi confronti, accusandolo di aver fornito supporto materiale ai Pasdaran, i guardiani della rivoluzione iraniana che Washington ritiene essere un’organizzazione terroristica. Per farlo, lui che era ricercatore al Politecnico federale di Losanna (EPFL), avrebbe anche usato una ditta da lui fondata che ha sede proprio presso l’ateneo vodese. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Ne parlano anche altri giornali
Mohammad Abedini Najafabadi è ricercato negli Usa (LAPRESSE)
Tre giorni prima dell’arresto della giornalista e podcaster Cecilia Sala a Teheran nel tardo pomeriggio del 16 dicembre Mohammad Abedininajafabad, 38 anni, con doppio passaporto iraniano-svizzero, è stato bloccato all’aeroporto di Milano-Malpensa dalla Digos di Milano, su mandato d’arresto internazionale spiccato dagli Stati Uniti d’America. (La Stampa)