Zelensky parla di "fine del conflitto" ma dimentica un dettaglio cruciale su Europa e USA
E adesso il “guitto di Kiev”, Zelensky, l’attore nato con la N maiuscola, prodotto in vitro di Washington, se non di Hollywood, l’attore più pagato di tutti i tempi, parla espressamente di una possibile fine della guerra nel 2025. Insomma, il “guitto di Kiev” sta più o meno apertamente riconoscendo che la guerra potrebbe finire presto, anche se naturalmente non esplicita il fatto che detta fine potrebbe chiaramente avvenire nel senso di una disfatta dell’Ucraina. (Radio Radio)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo ha detto la portavoce della NATO Farah Dakhlallah. "La NATO condanna fermamente l'attacco su larga scala della Russia contro l'Ucraina, che ha ucciso e terrorizzato civili e preso di mira infrastrutture energetiche critiche". (Tiscali Notizie)
Ucraina, Zelensky: "Dobbiamo fare di tutto per porre fine a guerra nel 2025" 17 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Se Donald Trump sarà pronto ad "ascoltare le preoccupazioni" della Russia e a "capire le ragioni per cui la Russia sta agendo in questo modo", sarà possibile un dialogo "per il raggiungimento della pace". (Gazzetta di Parma)
Per molti a Kiev era diventato un ministro degli Esteri dal profilo troppo alto per un presidente così accentratore. Un po’ tardi? «Decisione in ritardo, da un pezzo. (Corriere della Sera)
LaPresse (LAPRESSE)
La Russia lancia uno dei più massicci attacchi contro l'Ucraina, "7 morti e 19 feriti" Secondo un'analisi della Cnn non cambieranno l'andamento della guerra (AGI - Agenzia Italia)