Impresa di Pogačar al Mondiale: l’analisi degli ultimi 100 km

L’impresa di Pogačar al Mondiale di Zurigo è qualcosa di mai visto nella storia delle rassegna iridata, almeno nel ciclismo moderno. Tadej ci ha abituato a cose eccezionali, ma sembra che ogni volta voglia superare se stesso. In questa occasione non ha voluto solo vincere, ma ha voluto fare qualcosa di unico e indimenticabile. Poteva anche perdere, è vero, ma alla fine ha vinto, si è dimostrato il più forte e anche il più scaltro. (BiciDaStrada.it)

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C’è poi un ragazzo belga che dopo essere arrivato terzo al Tour si è preso due titoli olimpici in una settimana (mai successo prima) e l’iride a cronometro la settimana scorsa. C’è un percorso duro, iper selettivo e anche un po’ pericoloso specie se (nel finale, come pronostica il precisissimo meteo svizzero) dovesse piovere. (Corriere della Sera)

Parte a cento chilometri dal traguardo, sul naso di tutto il gruppo dei migliori. E non lo fa con uno scatto improvviso, ma dopo che i suoi compagni da chilometri erano in testa a tenere alta l’andatura, segno evidente e chiaro che qualcosa aveva in mente, qualcosa sarebbe successo. (TUTTOBICIWEB.it)

Lo sloveno taglia in solitaria il traguardo di Zurigo e completa un favoloso 2024. Secondo O'Connor, terzo van der Poel MONDIALI CICLISMO (Sport Mediaset)

Pogacar è immenso: riscrive il concetto di fuga e vince in solitaria il Mondiale di Zurigo

Pogacar scatta a 100 km da traguardo e vola per oltre 50 km in solitaria. Tadej Pogacar vince i Mondiali di ciclismo 2024 e arricchisce il suo incredibile palmares con la maglia iridata. (Adnkronos)

Vederlo trionfare dopo le sue vittorie al Giro d'Italia e al Tour de France è la dimostrazione di una carriera oltre ogni aspettativa". “Con orgoglio e soddisfazione oggi celebriamo l'impresa di Tadej Pogačar, che con una gara monumentale ai Mondiali di Zurigo ha conquistato il titolo di campione iridato élite, completando così un leggendario 2024. (CittaDellaSpezia)

Dopo il bronzo di un anno fa sulle strade di Glasgow, il corridore nato a Komenda indossa per la prima volta la maglia iridata. A completare il podio sono stati l’australiano Ben O’Connor e il campione 2023 Mathieu Van der Poel per l’Olanda. (Il Fatto Quotidiano)