La scarpa, il maglione macchiato, il libro di fumetti: le immagini del bosco dove era nascosto il cadavere di Giulia Cecchettin

Un mocassino, un libro di fumetti, un fazzoletto con tracce di sangue. Sono gli oggetti trovati nel bosco vicino al lago di Barcis dove era nascosto il cadavere di Giulia Cecchettin, la 22enne di Vigonovo uccisa nel novembre 2023 dall'ex fidanzato Filippo Turetta. Il corpo era poco più in là, in un sacco nero. Le immagini girate dagli inquirenti nel luogo del ritrovamento sono state mostrate da "Quarto Grado" su Retequattro (Today.it)

Su altre fonti

«Io l'ho fatto per un anno questo esercizio, mi sono reso conto di quanto sia importante per creare valore. Al processo, in aula «sono riuscito ad ascoltare le parole di Filippo (Turetta ndr.) senza odio o rabbia». (Corriere TV)

Dobbiamo insegnare ai bambini fin da piccoli cosa sono amore e odio, pace e guerra»: Gino Cecchettin parla a Che Tempo Che Fa, a un anno dalla morte della figlia Giulia.​«La vita è fatta di ostacoli che dobbiamo superare - ha detto il padre di Giulia - noi genitori ne togliamo troppi ai nostri figli e invece qualche turbolenza rende forti, dobbiamo imparare dalla sconfitta ma ancora di più, dobbiamo trarne virtù» Inizieremo con il progetto tra gennaio e febbraio 2025. (Corriere TV)

Gino Cecchettin da Fazio: “Ecco come sono riuscito ad ascoltare Turetta senza odio”

Turetta? Sono riuscito ad ascoltare le sue parole senza provare rabbia". Gino Cecchettin a Che Tempo che fa alla vigilia del primo anniversario dell'omicidio della figlia Giulia: "Il 18 novembre presenteremo la Fondazione che porta il suo nome. (Fanpage.it)

Questa sera, a un anno di distanza da quel terribile 11 novembre, il papà, Gino Cecchettin ha trovato ancora una volta la forza di ricordarla, in tv ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’. – Un anno senza Giulia, ma il suo ricordo è più vivo che mai. (il Resto del Carlino)