Volkswagen ha perso 500mila auto: Germania a piedi
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La pioggia di fischi nella grande fabbrica di Wolfsburg non ha impedito ai manager del colosso automobilistico tedesco di sbattere in faccia ai dipendenti (circa 16mila i presenti sui 120mila totali impiegati in Germania) la realtà. Colpi non facili da incassare, ma forse meglio delle balle che tanti capi azienda rifilano spesso a lavoratori, politici e opinione pubblica. La domanda di automobili in Europa non si è ripresa dalla pandemia Covid, con le consegne in calo di circa due milioni di pezzi, e la Volkswagen da sola, ha spiegato il cfo Arno Antlitz, accompagnato dal capo Oliver Blume e da altri vertici dell’azienda, ha perso vendite per circa «500mila auto, l'equivalente di due stabilimenti». (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Come riporta Automotive News, la sussidiaria per batterie PowerCo del Gruppo VW costruirà al 50%, ha affermato il suo consiglio aziendale, mentre il settore si adatta al rallentamento della domanda di veicoli elettrici. (Motorisumotori.it)
Dal pavoneggiarsi per i mega investimenti fatti in vista di un futuro con sempre più auto elettriche in circolazione, in scia ai dettami ideologici Ue, alla tardiva presa d'atto che occorre sempre fare i conti con la sostenibilità sociale ed economica delle proprie scelte. (il Giornale)