WEAH a "Uefa.com": "Buon punto contro una squadra tosta come l'Aston Villa"
Intervistato dal sito ufficiale della UEFA, Timothy Weah, esterno classe 2000 della Juventus e della nazionale USA, commenta così il pareggio ottenuto dai bianconeri contro l'Aston Villa nell'ultimo turno di Champions League (0-0): "Siamo la Juventus, quindi volevamo venire qui e vincere, ma è stato un buon punto contro una squadra davvero tosta. Sono rimasto davvero colpito dall'Aston Villa; il loro livello era molto alto. (Tutto Juve)
Su altri media
Prima di questa striscia, i bianconeri avevano vinto sette delle nove trasferte giocate. Come sottolinea Opta, la Juventus ha vinto solo una delle ultime sette trasferte in Champions League (due pari, quattro ko), battendo il Lipsia in questa edizione. (Corriere della Sera)
I reduci e sopravvissuti della Juventus portano via un pareggio pesante da Birmingham, al Villa Park un’ora e mezza noiosa, due squadre timorose, comprensibile la prudenza dei bianconeri privi di troppi titolari, modesta la prova dell’Aston Villa pericoloso una sola volta, finale thriller per un gol inglese annullato per fallo su Di Gregorio. (il Giornale)
Un punto a testa tra Aston Villa e Juventus in una sfida che, almeno sulla carta, vedeva di fronte due squadre alla ricerca di una scossa. Alla fine, però, lo 0-0 lascia l’amaro in bocca e qualche interrogativo. (Bianconera News)
Ancora un pareggio per la Juventus che con tante assenze strappa un buon punto sul campo dell'Aston Villa. Bene tutta la difesa bianconera e buona prova davanti di Conceicao, il più ispirato dei suoi. Delude invece Koopmeiners. (Sky Sport)
Chi ancora invece non è riuscito ad incidere è Teun Koopmeiners, forse ancora alle Chi è stato autore di una gara degna di nota è certamente Manuel Locatelli, ma anche il solito possiamo dire Francisco Conceicao. (ilBianconero)
Una Juventus rabberciata fa quello che può e torna da Birmingham con un punto prezioso in saccoccia. Al Villa Park i bianconeri fermano sullo 0-0 l’Aston Villa di Emery, rischiando, però, di perderla nel finale. (Gazzetta di Parma)