Germania anno zero, Parigi sta pure peggio. E l'Europa è senza pilota
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dire che il governo semaforo tedesco sia la prima vittima di Trump è un equivoco che non tiene conto della situazione politica ed economica della Germania di cui il nuovo presidente americano ovviamente non ha alcuna responsabilità, nemmeno indiretta. Già diversi mesi fa la Deutsche Welle avvertiva della «modalità crisi» in cui era entrata la coalizione che si reggeva solo per i salti mortali del cancelliere Olaf Scholz, nonostante i tre partiti che la compongono, il Partito Socialdemocratico, i Verdi e il Partito Liberale Democratico, «sembrano incapaci di smettere di litigare». (Liberoquotidiano.it)
Su altri giornali
Il Patto di stabilità europeo si romperà. L’analista: «I dazi di Trump colpiranno soprattutto Berlino, che oggi ricorda l’Italia dopo l’ingresso nell’euro. (La Verità)
In Germania è corsa aperta al voto anticipato e mentre i partiti preparano le strategie in vista dell'elezione che sceglierà il successore di Olaf Scholz, la cui coalizione rosso-giallo-verde è collassata nei giorni scorsi, il Paese si interroga sulle radici di una crisi sistemica che pone Berlino di fronte a grandi interrogativi. (Inside Over)
Il Bund, da sempre assimilato a bene rifugio per eccellenza, una sorta di lingotto d'oro fra i titoli di Stato cui affidarsi nelle fasi di tensione sui mercati, ha visto il proprio rendimento volare sopra a quello dell'Irs (acronimo di Interest rate swap), un misuratore delle attività prive di rischio. (il Giornale)
La Germania sta attraversando quello che gli esperti definiscono il momento più critico degli ultimi vent’anni nel settore delle costruzioni, con ripercussioni che stanno minando la stabilità dell’intera economia nazionale e della coalizione di governo. (Scenari Economici)
Prima serve per Costituzione un voto di sfiducia del Bundestag, che su pressioni delle opposizioni e persino dei media tedeschi arriverebbe ben prima del 15 gennaio prospettato dal capo dell’esecutivo. (InvestireOggi.it)
Il governo Scholz è arrivato ai titoli di coda e la crisi tedesca, che da economica è adesso anche politica, rischia di avere strascichi non trascurabili sull’intera Eurozona. Andiamo a vedere quali sfide si prospettano per la Germania e implicazioni anche per spread e Btp. (Finanzaonline)