Germania anno zero, Parigi sta pure peggio. E l'Europa è senza pilota

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Dire che il governo semaforo tedesco sia la prima vittima di Trump è un equivoco che non tiene conto della situazione politica ed economica della Germania di cui il nuovo presidente americano ovviamente non ha alcuna responsabilità, nemmeno indiretta. Già diversi mesi fa la Deutsche Welle avvertiva della «modalità crisi» in cui era entrata la coalizione che si reggeva solo per i salti mortali del cancelliere Olaf Scholz, nonostante i tre partiti che la compongono, il Partito Socialdemocratico, i Verdi e il Partito Liberale Democratico, «sembrano incapaci di smettere di litigare». (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

Il governo Scholz è arrivato ai titoli di coda e la crisi tedesca, che da economica è adesso anche politica, rischia di avere strascichi non trascurabili sull’intera Eurozona. Andiamo a vedere quali sfide si prospettano per la Germania e implicazioni anche per spread e Btp. (Finanzaonline)

Il governo dovrà negoziare con Trump le tariffe sui prodotti venduti negli Usa, ma può contare su rapporti solidi e compensare con il Sudamerica. I guai di Berlino (e di Parigi) mettono a rischio il tessuto delle Pmi del Nord, che dovranno reinventarsi. (La Verità)

Tra il 2019 e oggi, la Germania ha perso oltre il 9% della sua produzione industriale. Anche altri paesi dell’Europa occidentale, come Francia (-5%) e Italia (-3,5%), non se la passano bene. (ISPI)

Germania, è allarme sui titoli di Stato: ora i Bund minacciano i mercati Ue

In Germania è corsa aperta al voto anticipato e mentre i partiti preparano le strategie in vista dell'elezione che sceglierà il successore di Olaf Scholz, la cui coalizione rosso-giallo-verde è collassata nei giorni scorsi, il Paese si interroga sulle radici di una crisi sistemica che pone Berlino di fronte a grandi interrogativi. (Inside Over)

Il Bund, da sempre assimilato a bene rifugio per eccellenza, una sorta di lingotto d'oro fra i titoli di Stato cui affidarsi nelle fasi di tensione sui mercati, ha visto il proprio rendimento volare sopra a quello dell'Irs (acronimo di Interest rate swap), un misuratore delle attività prive di rischio. (il Giornale)

Il bund tedesco, per anni l’emblema della sicurezza e bene rifugio per eccellenza, una sorta di oro dei titoli di Stato a cui affidarsi nelle fasi di maggiore tensione sui mercati, ha visto il proprio rendimento balzare per la prima volta dall’introduzione dell’euro salire oltre quello dell’Irs, acronimo di Interest Rate Swap, una misura delle attività prive di rischio. (il Giornale)