Il paradosso dell'IA: traina i guadagni per il 75% delle imprese, ma non tutte aumentano gli investimenti. L'analisi di ServiceNow

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EDGE9 ECONOMIA

Il dato del 67% sugli investimenti previsti il prossimo anno, posiziona l’Italia ultima nell’area EMEA e lontana dal podio di Paesi che prevedono sforzi maggiori in quest’area, composto da Olanda (86%), UK (85%) e Spagna (81%) L'IA fa guadagnare di più, ma non tutti gli imprenditori italiani sono disposti a investire ulteriormente in questa tecnologia. In sintesi, è questo che emerge dall'Enterprise AI Maturity Index 2024, uno studio condotto da ServiceNow e mirato ad approfondire la maturità delle imprese sul tema dell'intelligenza artificiale. (EDGE9)

Su altre fonti

La ricerca ha esaminato e approfondito l’indice di maturità in campo di intelligenza artificiale dei principali Paesi in tutto il mondo. Il 73% delle aziende italiane crede di poter aumentare i ricavi grazie all’AI, ma solo il 67% ha in previsione di incrementare gli investimenti in tecnologie di intelligenza artificiale il prossimo anno. (Industria Italiana)

Il ruolo che l’intelligenza artificiale comincia a occupare nella vita di ognuno di noi è sotto gli occhi di tutti. Mentre lo è di meno l’impatto che ha e avrà sul mondo dell’istruzione. Universitaria e non. (Il Sole 24 ORE)

Individuare anche la più piccola imperfezione, impercettibile a occhio nudo, per rendere sempre più efficaci i processi produttivi e sfruttare lo storico per fare formazione interna agli operatori meno esperti: è una delle tante tecniche di Intelligenza Artificiale applicate in ambito aziendale, dove l'ottimizzazione delle risorse e la riduzione degli sprechi sono variabili sulle quali si gioca la fondamentale sfida della competitività. (BergamoNews.it)

“Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella più reattiva al cambiamento”: la scoperta di Charles Darwin è attualissima anche quando si parla di dell’Intelligenza Artificiale Generativa. (StartupItalia)

A fornire un quadro su numeri e evidenze del trend è lo studio ‘Nuovi modi di lavorare: ruoli e competenze nell'era dell'IA Generativa’, realizzato da Gi Group Holding – attraverso la Divisione ICT di Gi Group, e ODM Consulting - in collaborazione con Microsoft Italia (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Infatti, il 44% degli intervistati ritiene che l’IA possa avere un impatto positivo nella vita personale, mentre il 43% che possa fornire un supporto in ambito lavorativo. (DM - Distribuzione Moderna)