Il Papa partito da Fiumicino

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

Il Papa è in volo per il Lussemburgo, prima tappa del 46/o Viaggio Apostolico fuori dai confini italiani. Partito dal "Leonardo da Vinci" alle 8,29 con un Airbus A321neo di Ita Airways, l'arrivo del volo papale all'aeroporto di Lussemburgo-Findel è previsto per le 10, ora locale. Ultimata la visita nel Granducato di Lussemburgo, seguirà quindi questa sera il trasferimento a Bruxelles. Francesco rientrerà poi a Roma (aeroporto di Fiumicino) domenica 29 settembre con orario d'arrivo programmato alle 14.55. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“A motivo della sua particolare posizione geografica, sul confine di differenti aree linguistiche e culturali, il Lussemburgo si è trovato spesso ad essere al crocevia delle più rilevanti vicende storiche europee; per ben due volte, nella prima metà del secolo scorso, ha dovuto subire l’invasione e la privazione della libertà e dell’indipendenza”: papa Francesco questa mattina è stato ricevuto dai reali di Lussemburgo nel viaggio apostolico, che fino a domenica 29 settembre lo condurrà anche in Belgio. (korazym.org)

  (ACI Stampa)

Roma, 26 set. Nel suo intervento, il pontefice ha sottolineato l'importante ruolo del Lussemburgo nel promuovere un'Europa unita e inclusiva dopo la Seconda guerra mondiale e ha espresso preoccupazione per la recrudescenza delle divisioni e delle ostilità in Europa. (il Dolomiti)

Papa, manifestante anti-Corrida intralcia papamobile in Lussemburgo 26 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Al Suo arrivo all’Aeroporto Internazionale di Lussemburgo-Findel, il Santo Padre è stato accolto dal Granduca, Sua Altezza Reale Enrico di Lussemburgo, dalla Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo. Alcuni giovani gli hanno offerto dei fiori di benvenuto. (La Nuova Sardegna)

Città del Vaticano Cooperazione tra le nazioni per evitare "inutili stragi" e per uscire dal perseguimento "miope" dei propri interessi. Lo tiene di fronte a circa trecento persone - autorità, rappresentanti della società civile e Corpo Diplomatico esponenti del mondo culturale e imprenditoriale - nella Cercle Cité, il cuore della capitale, nella stessa sala dove settant'anni fa si svolsero le prime udienze della Corte di Giustizia della Comunità del Carbone e dell'Acciaio, precursore della moderna Ue. (Vatican News - Italiano)