Lo Schermo dell’Arte, Festival di cinema e arte contemporanea, dedicato all’artista e film maker candidata al premio Oscar Garrett Bradley
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La 17° edizione dello Schermo dell’arte diretto da Silvia Lucchesi si svolgerà a Firenze dal 13 al 17 novembre 2024. Il Festival di cinema e arte contemporanea, sostenuto da Fondazione CR Firenze e che rientra nel programma 50 giorni di cinema a Firenze, torna per offrire al pubblico una selezione della più recente produzione di film d’artista e di documentari sull’arte contemporanea che affrontano temi politici, sociali, ambientali, identitari, che sono da sempre al centro dell’interesse del Festival, attraverso finzione, documentario e uso delle nuove tecnologie. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altri media
Nessuna new entry e nessuna revoca per le stelle della prestigiosa guida Michelin assegnate per il 2025 ai ristoranti della nostra provincia. Confermata una stella al ristorante Andreina di Errico Recanati a Loreto specializzato in cucina di carne e selvaggina, con particolare enfasi sulla cottura alla brace. (il Resto del Carlino)
In Emilia Romagna: Ancòra a Cesenatico con uno chef under 30, Alto a Fiorano Modenese, Ristorante del Lago a Bagno di Romagna con uno chef under 30, Al gatto verde a Modena. Premiato con una stella Michelin il ristorante: Abruzzino Oltre a Lamezia Terme (Catanzaro) con uno chef under 35; in Campania Cetaria a Baronissi (Salerno), Volta del Fuenti by Michele de Blasio a Vietri sul mare (Salerno), O me o il mare a Gragnano (Napoli), Don Alfonso 1890 a Sant'Agata dei due Golfi (Napoli), Marotta a Squille (Caserta). (ilmessaggero.it)
La Madernassa – Guarene (Cn) Da Lamporecchio a Vinci: Atman Villa Rispigliosi con il nuovo nome di Arman (Cronache di Gusto)
Negli anni, quella considerata la più autorevole (e per questo anche la più attaccata) è stata ed è la Guida Michelin, la cosiddetta «Rossa». (corrieredibologna.corriere.it)
Ma è la prima volta a nostra memoria che questo accade. Meno stelle nel cielo della gastronomia italiana. (Gambero Rosso)
La novità di quest’anno, per la gastronomia reggiana, è rappresentata dal ristorante Alto di Fiorano Modenese, che ha conquistato la sua prima stella Michelin. Mentre lo chef è un’altra figura nota alle nostre cucine: Mattia Trabetti, che tra le sue esperienze ha avuto quella dietro i fornelli del The Craftsman di via del Carbone (con il jazz club nel seminterrato, prima della chiusura dovuta al Covid); proprio lì Corradi e lo chef si sono conosciuti. (il Resto del Carlino)