Renault svela il prototipo elettrico Twingo E-Tech al Salone di Parigi 2024

Renault ha scelto il Salone dell’Automobile di Parigi (dal 14 al 20 ottobre) per presentare, al pubblico il prototipo elettrico, della Twingo E-Tech. Dopo il primo “assaggio” avvenuto a novembre 2023, questa city car completamente elettrica farà il suo debutto ufficiale, richiamando l’iconico design della Twingo originale, lanciata nel 1992, che ora può giovarsi di un approccio moderno e sostenibile. (Il Sole 24 ORE)

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Sotto i riflettori del Salone di Parigi ci sarà anche Renault Twingo E-Tech Electric Prototype sul suo stand al Salone dell’Auto di Parigi 2024, dal 14 al 20 ottobre. Arriverà in concessionaria nel 2026, ad un prezzo inferiore ai 20.000 euro ma con tutte le caratteristiche da piccola monovolume a 5 porte. (La Gazzetta dello Sport)

La Renault Twingo è una di quelle auto che conoscono tutti e che dal 1993 viaggia sulle strade delle nostre città. Anni di storia, quasi due milioni e mezzo di unità vendute e un’aria sbarazzina che fa simpatia al primo sguardo. (Corriere della Sera)

Renault Twingo elettrica, ovvero la showcar Twingo E-Tech Electric Prototype, sarà una delle vedette al Mondial de l’Auto 2024. Ritorna un nome mitico, riportando nelle forme la personalità della citycar che nel 1992 segnò un passo importante per la Casa francese. (QN Motori)

Renault rilancia la Twingo, fedele al passato ma ora è 100% elettrica

L’ultima concept della Renault, che sarà esposta al Salone di Parigi 2024, anticipa la futura citycar elettrica in vendita nel 2026. (AlVolante)

La prossima tappa nel processo di elettrificazione della gamma Renault prevede la produzione della Twingo a zero emissioni. La produzione avverrà - come per la Renault 5 - sulla piattaforma Ampere Small. (Sport Mediaset)

Furba, tondeggiante, simpatica. Tutti ricordano così la city car che, nell’ormai lontano ottobre del 1992, rimodellò i codici del segmento con un’impostazione funzionale ma dichiaratamente ludica: un connubio fino ad allora inedito, almeno in Europa (diversamente accadeva nell’assai più strambo Giappone). (l'Automobile - ACI)