OMS: il ruolo importante dei vaccini nel ridurre l’antibiotico resistenza

Il ruolo dei vaccini nel ridurre la resistenza antimicrobica è stato sottostimato, eppure i vaccini hanno il potere di addestrare il sistema immunitario a difendersi contro vari agenti patogeni prima che un’infezione possa iniziare o diventare grave. Le persone vaccinate avranno meno contagi e quindi saranno anche più protette contro potenziali complicazioni da infezioni secondarie che possono innescare l’uso di antimicrobici o richiedere il ricovero in ospedale. (Socialfarma - il portale web della farmacia)

Ne parlano anche altre testate

IMAGOECONOMICA (Avvenire)

Schillaci: “Antibiotico-resistenza la nuova pandemia. Parte del fondo farmaci innovativi a supporto nuovi antibiotici” 11 OTT (Quotidiano Sanità)

Schillaci ha parlato soprattutto di antibioticoresistenza e di invecchiamento della popolazione e degli strumenti per affrontarli, compreso un fondo di 21 milioni di dollari che servirà a sviluppare nuovi antibiotici: «Ringrazio i cittadini che in questi giorni hanno dovuto sopportare qualche sacrificio e disagio e ci hanno permesso di svolgere questo importante vertice internazionale in piena sicurezza – ha attaccato il ministro, rivolgendosi agli anconetani e a tutta la macchina organizzativa e di sicurezza che s’è mossa per garantire lo svolgimento del summit –. (Centropagina)

Infezioni resistenti agli antibiotici. Sviluppata la nuova molecola

Giusto un mese fa il nuovo studio del Global Research on Antimicrobial Resistance (GRAM) Project, pubblicato su Lancet , aveva calcolato che più di 39 milioni di persone in tutto il mondo potrebbero morire a causa di infezioni resistenti agli antibiotici nei prossimi 25 anni. (Corriere della Sera)

Prevedere nuovi investimenti contro l’antibioticoresistenza e progetti per la produzione di farmaci nei Paesi africani per far fronte alle esigenze della popolazione. I numeri dell’antibioticoresistenza, in termini di casi e decessi ma anche di perdite economiche per i diversi Paesi, infatti, spaventano. (il Resto del Carlino)

Uno studio internazionale coordinato dal Centro Interdisciplinare di Nanoscienze di Marsiglia, con la collaborazione di enti e centri di ricerca d’eccellenza, tra cui il laboratorio di biologia e nanotecnologia del dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste, ha sintetizzato un nuovo composto antibatterico, che promette di essere un ottimo candidato per la lotta all’antibiotico resistenza, un problema crescente di salute pubblica globale, che ancora oggi causa milioni di morti in tutto il mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)