Il servizio di connettività satellitare di Starlink per smartphone è (quasi) pronto
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A quasi un anno di distanza dal lancio dei primi satelliti, il servizio di connettività mobile satellitare Starlink Direct to Cell è pronto per iniziare a funzionare. Lo ha fatto sapere nella giornata di ieri Elon Musk, il fondatore e proprietario di SpaceX, azienda produttrice del servizio satellitare Starlink, con un post su X con su scritto “It just works”. Solo in teoria, in verità, perché non è ancora funzionante né in Italia e nemmeno negli Stati Uniti, dove servono ancora varie autorizzazioni per la commercializzazione e l’entrata in funzione effettiva. (TuttoTech.net)
Se ne è parlato anche su altre testate
Questa Gen2 è una prima parte della nuova rete satellitare di SpaceX, che per ora ha ricevuto l’approvazione per gestire 7500 satelliti. (Astrospace.it)
La Commissione federale per le comunicazioni (Fcc) ha dato a SpaceX il via libera per il piano di offrire una versione direct-to-phone del servizio internet satellitare Starlink. (WIRED Italia)
La FCC ha anche accolto la richiesta di SpaceX di poter operare questi satelliti anche sotto i 400 km di quota, da 340 km a 360 km, ma solo previo coordinamento con la NASA per assicurare l'assenza di rischi per la Stazione Spaziale Internazionale e le attività di trasporto da e verso di essa. (DDay.it)
Questa novità riguarda la connettività mobile via satellite, uno standard che ancora non è disponibile ma sul quale Starlink sta lavorando da qualche anno. (SmartWorld)
Cos’è Starlink Direct to Cell? Starlink Direct to Cell è un servizio che utilizza i satelliti Starlink di SpaceX per fornire connettività Internet direttamente ai telefoni cellulari. (Libero Tecnologia)
Non c’è campo, quante volte lo abbiamo sentito, quante volte abbiamo provato quella sensazione di isolamento quando non c’è campo. Ma questo non succederà più, grazie a Starlink di Elon Musk. (il Giornale)