Sinner, che sicurezza. Con Ruud gli basterà essere se stesso
Pericolo scampato. In tanti, al momento della composizione dei gironi, avevano esultato vedendo Carlos Alcaraz inserito nel gruppo in cui non c’era Sinner. Senza riflettere però sul fatto che, se non fosse accaduto qualcosa di particolare, probabilmente in semifinale Jannik avrebbe dovuto affrontare lo stesso Alcaraz o Zverev e in caso di vittoria, il giorno successivo, ancora o lo spagnolo o il tedesco in finale, in quello che sarebbe stato un percorso complicatissimo. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri giornali
Chiedere allo spagnolo che è stato nettamente sconfitto all'esordio e si è visto così sfuggire di mano la possibilità di accedere al turno successivo. Presentatosi a Torino con poche speranze di superare un girone complicato come quello con Alexander Zverev e Carlos Alcaraz, il tennista norvegese ha dimostrato di non temere nessuno. (Sport Mediaset)
Il numero uno al mondo ha già battuto due volte il tenace norvegese dal volto maturo, uno che dimostra più dei suoi 25 anni anche perché ormai da un lustro frequenta i piani alti del ranking Atp. (Quotidiano Sportivo)
Sinner e Zverev hanno chiuso il girone imbattuti Share: (Nitto ATP Finals)
Sinner-Ruud è in programma sabato 16 novembre non prima delle 20 e 30, dunque nella sessione serale per dare al norvegese il tempo del riposo visto che ha giocato nella serata di venerdì l'ultimo incontro del girone. (Vanity Fair Italia)
TORINO – Non succederà. E la colpa è di Carlitos, soprattutto del primo Carlitos, quello sconfitto in modo netto, troppo, da Casper Ruud. (la Repubblica)
La certezza è arrivata dopo la vittoria di Ruud, numero 7 del mondo, nel primo set per 6-4 nel match contro Andrey Rublev, numero 8: chiuderà il gruppo Newcombe al secondo posto. Alla fine si è imposto sull'avversario per 6-4, 5-7, 6-2. (Sport Mediaset)