Motori – Volterra sorride al TRT: Willy Alonzi vince nella sua classe

Motori – Volterra sorride al TRT: Willy Alonzi vince nella sua classe
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

L’European Vintage Hill Climb Championship (EVHCC), dopo la disputa delle due tappe austriache, della tappa italiana di Spoleto e della tappa in Germania, ha avuto il suo epilogo, nella ridente cittadina Toscana di Volterra (PI). In gara a difendere i colori del Techno Racing Team, nella classe Classic 750, c’era il pilota Williams Alonzi (Willy), in sella ad una Suzuki GSXR 750. Si è trattato di un week end tribolato per Willy, anche se alla fine, tutto è andato per il verso giusto ed il pilota ciociaro è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria. (Frosinone News)

La notizia riportata su altre testate

Torinese, classe 1987, giornalista pubblicista con la voglia di raccontare quello che accade nel mondo e la fortuna di riuscire a farlo. Tra le mie passioni ci sono il cinema, lo sport e tutto ciò che è inerente al mondo dei motori e alle continue evoluzioni tecnologiche (e sostenibili) dei mezzi a quattro e a due ruote. (Virgilio)

Il Rapporto Draghi è un documento teologico-monetario che risponde a una domanda tecnica o ha l’ambizione di entrare nelle nostre vite, seppur in modo strisciante? Il Cameo di Ruggeri. Zafferano è nato e si è sviluppato con una linea editoriale chiara: muoversi nel mondo giornalistico in punta di piedi, con un linguaggio elegante, ma senza sudditanze, né verso il potere, né verso i lettori. (Start Magazine)

Il rapporto sulla competitività dell’Unione europea di Mario Draghi è stato accolto con entusiastico furore dalla stragrande maggioranza dell’informazione e della politica italiana, salvo qualche eccezione, con poca capacità critica rispetto a un programma, che se attuato, ci porterebbe verso un modello di economia e di società pianificata dall’alto, tutto il contrario rispetto allo spirito dei padri fondatori della comunità europea. (L'Opinione delle Libertà)

Le svolte di Draghi a costo zero

Il primo: Mario Draghi presenta il suo rapporto sulla competitività, 393 pagine fitte di dati e spunti per un’Europa che torni a essere concorrenziale con Stati Uniti e Cina. Ma i commenti alla fine si incentrano quasi tutti sulla sua proposta di trovare 800 miliardi di investimenti l’anno per rilanciare il Vecchio Continente. (Corriere della Sera)

Negli ultimi giorni i media hanno molto valutato il Rapporto di Mario Draghi sul futuro della “competitività europea”, un rapporto che pone in evidenza la necessità di rafforzare la debole “produttività” dell’Europa, rispetto alla maggiore produttività degli Stati Uniti e della Cina, indicando, a questo proposito, le misure che l’Unione Europea dovrebbe adottare, per porre le premesse di una futura ripresa. (Il Fatto Quotidiano)

Il rapporto Draghi ci ha fornito un quadro completo ed esauriente dei grandi progressi che l’Unione Europea deve compiere per ritornare a ricoprire il dovuto ruolo nel mondo o, semplicemente, per sopravvivere. (ilmessaggero.it)