L’amministrazione Trump si configura: nuove nomine e reazioni in Europa

Facebook WhatsApp Twitter Le recenti elezioni presidenziali degli Stati Uniti hanno portato ad un significativo cambiamento politico, con Donald Trump che si prepara a entrare nella Casa Bianca con una squadra rinnovata. Il focus ora si sposta sulle implicazioni internazionali che la sua amministrazione avrà, specialmente per quanto riguarda le relazioni con l’Unione Europea. La vittoria di Trump e le sue implicazioni Donald Trump ha confermato la sua vittoria alle presidenziali statunitensi anche con i risultati del Nevada, fondamentale per il suo totale di grandi elettori, che ora si attesta a 301. (Gaeta.it)

Su altri giornali

«Non inviterò l’ex ambasciatrice Nikki Haley o l’ex segretario di Stato Mike Pompeo a unirsi all’amministrazione Trump, che è attualmente in formazione – ha scritto sabato sul suo social Truth il presidente eletto -. (Corriere della Sera)

Il cerimoniale della politica statunitense prevede che il 20 gennaio dell’anno successivo alle elezioni presidenziali cada l’Inauguration Day, quando il nuovo Commander in Chief giura lealtà alla costituzione e assume ufficialmente l’incarico. (Liberoquotidiano.it)

Sono passati solo pochi giorni dalla vittoria di Donald Trump alle presidenziali e già il presidente eletto è al lavoro per formare la propria squadra di governo. Rispetto al 2016, Trump arriva molto più preparato all'appuntamento con la Casa Bianca e non ha intenzione di ripetere alcuni errori compiuti nella prima amministrazione, caratterizzata da numerose nomine di breve durata. (il Giornale)

Trump, da Kennedy a lady McMahon Donald punta sui fedelissimi per la “nuova” Casa Bianca

Diverse teste eccellenti sono destinate a cadere: la prima è quella di Jack Smith, procuratore speciale che indaga sul coinvolgimento del presidente nell'assalto a Capitol Hill e i documenti segreti che avrebbe portato via dalla Casa Bianca (il Giornale)

Dopo aver vinto le elezioni americane, Donald Trump si prepara a scegliere chi farà parte della sua amministrazione. Diversi i nomi che circolano, da Musk a Kennedy, ma già uno è ufficiale: Susie Wiles, fedelissima fin dal 2016, sarà il suo capo di Gabinetto, la prima donna a ricoprire questo ruolo in assoluto nella storia degli Stati Uniti (QuiFinanza)

Con l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca previsto per il 20 gennaio, ben 4. A Washington è iniziata la stagione dei traslochi. (ilmessaggero.it)