Israele. Onu: Netanyahu fa il vittimista e definisce le Nazioni Unite ‘palude di bile antisemita’
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Di Giuseppe Gagliano – Il discorso di Benjamin Netanyahu all’Assemblea generale delle Nazioni Unite rappresenta l’ennesima manifestazione di una retorica che non solo polarizza ulteriormente il conflitto israelo-palestinese, ma rischia di isolare Israele sulla scena internazionale. Definire le Nazioni Unite una “palude di bile antisemita” e ridurre la complessità del conflitto a una lotta tra “bene e male” non solo ignora le legittime critiche sulle operazioni militari israeliane, ma delegittima qualsiasi tentativo di mediazione internazionale, essenziale per il raggiungimento di una pace duratura. (Notizie Geopolitiche)
Ne parlano anche altre fonti
Ieri, venerdì 27 settembre, l’intervento di Benjamin Netanyahu all’Assemblea Generale dell’ONU a New York si è svolto in una sala semivuota: molte delegazioni si sono alzate e l’hanno abbandonata non appena ha iniziato a parlare. (PRESSENZA – International News Agency)
Netanyahu contestato all'Onu, delegazioni lasciano Aula durante suo intervento (L'Unione Sarda.it)
Netanyhau ha dichiarato guerra al mondo intero. Tranne alla parte che lo sostiene, foraggia, arma o semplicemente ne ha paura. E’ persino difficile selezionare, tra le sue frasi, quelle più indicative di una febbre omicida senza più freni. (Contropiano)
"Oltraggiose" le "minacce" rivolte all' Iran dal premier israeliano Netanyahu, nel suo intervento all'Assemblea Onu. (RaiNews)
"Il mio Paese è in guerra e sta combattendo per la sopravvivenza. Abbiamo di fronte nemici selvaggi che anelano alla nostra eliminazione e dobbiamo difenderci. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Concludendo il suo intervento dal podio dell'Assemblea generale delle Nazioni unite, il premier di Israele Benjamin Netanyahu ha definito l'Onu una "palude di bile antisemita". Al suo ingresso in sala per pronunciare il suo discorso dal podio, alcune delegazioni hanno lasciato l'aula. (il Giornale)