Vuelta - Roglic e Enric Mas insieme, O'Connor tiene la maglia per 5'': rivivi l'arrivo dei big sui Lagos de Covadonga
Roglic e Enric Mas insieme, O'Connor tiene la maglia per 5'': rivivi l'arrivo dei big sui Lagos de Covadonga VUELTA DI SPAGNA - Nonostante qualche tentativo, Enric Mas non riesce a staccare Roglic sulla salita dei Lagos de Covadonga e arriva insieme allo sloveno e a Carapaz in cima. Ben O'Connor perde 58'' al traguardo, ma si salva ancora. È ancora lui la maglia roja, anche se all'australiano rimane solo un margine di 5'' su Roglic e 1'25'' su Enric Mas in classifica generale. (Eurosport IT)
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Per Soler, compagno di squadra di Tadej Pogacar, si tratta del settimo successo da professionista, il terzo in una tappa della Vuelta di Spagna dopo quelli del 2020 e del 2022. Marc Soler, 30enne spagnolo della Uae-Emirates, ha vinto la 16/a tappa della Vuelta, 181 km da Luanco ai Lagos de Covadonga, arrivo in salita (12,5 km al 6,9% di pendenza). (La Gazzetta dello Sport)
Giornata che doveva essere decisiva per la Vuelta e, in fondo, lo è stata. Anche se Ben O'Connor è stato ancora una volta fantastico nel difendersi con le unghie e con i denti, non restano ormai che 5'' di margine per l'australiano su Roglic (Eurosport IT)
Marc Soler, voto 10: inarrestabile. Ci aveva provato almeno altre tre volte e si era dovuto accontentare di tre podi, ma la forma si vedeva che fosse quella probabilmente dei giorni migliori. Lo spagnolo questa volta, nonostante il solito modo di correre scriteriato, non sbaglia: porta a casa una bellissima vittoria a Lagos de Covadonga distruggendo la resistenza degli avversari in salita. (OA Sport)
Marc Soler, all’attacco dall’inizio di questo giro di Spagna, ultimo superstite di una fuga con Poole e Zana ha infine staccato il britannico e l’italiano per vincere la sua terza tappa in carriera alla Vuelta, dopo i successi del 2020 e del 2022. (BDC Mag)
Il ciclista sloveno non ha attaccato in montagna, si è limitato a tenere il passo dettato da Enric Mas e Richard Carapaz, ma grazie al guadagno odierno ha ormai completato l’operazione rimonta, dopo che si era ritrovato a cinque minuto di distacco dall’australiano in seconda a una fuga bidone. (OA Sport)
La nebbia, l’umido e la pioggerellina fitta lo rendevano ancora più severo. L’australiano Ben O’Connor sembrava condannato alla resa, doveva cedere. (TUTTOBICIWEB.it)