Il rugby italiano piange Massimo Cuttitta, stroncato dal Covid a 54 anni: tre giorni prima era morta la madre
Massimo Cuttitta morto di Covid a 54 anni. Massimo Cuttitta era nato a Latina da famiglia napoletana: insieme al gemello Marcello e al terzo fratello Michael aveva scoperto il rugby in Sudafrica, dove la famiglia si era trasferita negli anni '80.
Da giocatore nel corso di una lunga carriera ha indossato le maglie di L'Aquila, Amatori Calvisano, Milan (con cui aveva vinto 4 scudetti), degli Harlequins londinesi e della Rugby Roma come allenatore-giocatore, venendo selezionato anche per i Barbarians. (Today.it)
La notizia riportata su altre testate
E' la stessa federazione italiana rugby a darne notizia sul proprio sito internet. Lutto nel rugby italiano. (BresciaToday)
Cuttitta aveva poi avuto una grande carriera anche lavorando come tecnico di altri Paesi, negli staff delle nazionali di Scozia, Canada, Romania e Portogallo. Assieme al gemello Marcello giocò il match della storica vittoria dell’Italia sulla Francia nella finale della Coppa Fira nel 1997 a Grenoble contro la Francia. (Brescia Oggi)
Era contento di quello che è stato il suo percorso, che lo ha reso un uomo completo, capace di affrontare qualsiasi cosa. È stata un'ottima guida, ai giovani raccontava che davanti avevano un percorso da affrontare con voglia di fare senza mai arrendersi. (Liberoquotidiano.it)
LA NOTA DELL’ALA RUGBY “La Polisportiva L’Aquila Rugby esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Massimo Cuttitta. Venuto a mancare per il Covid a 54 anni Cuttitta è stato un ex giocatore neroverde e ha collezionato 70 presenze in nazionale. (ReteAbruzzo.com)
Nato a Latina nel 1966, l’ex pilone, 70 caps collezionati con gli azzurri tra il 1990 e il 2000 è purtroppo deceduto all’età di 54 anni a causa del Covid per cui era ricoverato da diversi giorni all’ospedale di Albano. (Castelli Notizie)
Il rugby italiano piange Massimo Cuttitta. I due allenatori porteranno lo Cuttitta a a giocare due Coppe del Mondo: Inghilterra 1991 e Sudafrica 1995. (Ck12 Giornale)