Chi era Said Malkoun, l’uomo travolto e ucciso a Viareggio

VIAREGGIO – Era in Italia da ormai vent’anni, cioè dal 2004, l’uomo travolto e ucciso dal suv guidato da Cinzia Dal Pino, l’imprenditrice balneare di Viareggio che, secondo i risultati delle indagini, voleva riprendersi la borsa che lui le aveva appena rapinato. Said Malkoun, 47 anni, sarebbe stato uno dei tanti parcheggiatori abusivi che girano intorno alla zona della darsena di Viareggio. Aveva… (La Repubblica Firenze.it)

Ne parlano anche altre fonti

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così le parole del ministro Matteo Salvini riguardo l’episodio di Viareggio, dove una donna, dopo essere stata rapinata, ha investito e ucciso un uomo, finendo poi agli arresti domiciliari. (Nicola Porro)

Dal Marocco, all’emittente Chouf Tv, parla la sorella di Said Malkoun, 47 anni, l’uomo investito più volte e ucciso da Cinzia Dal Pino, 65 anni, l’imprenditrice balneare che era stata rapinata della borsa dal 47enne fuori dal suo stabilimento. (LA NAZIONE)

"Gli arresti domiciliari per Cinzia Dal Pino sono il minimo. La signora di Viareggio si è difesa, come ha anche spiegato, da un rapinatore. (Liberoquotidiano.it)

Il cattivismo, ultimo rifugio dei cinici

Parlano in tv, da Casablanca, e lanciano un appello a tutti i marocchini che vivono in Europa e anche alle autorità del loro Paese, chiedendo di farsi carico della vicenda. «Chiediamo giustizia per nostro fratello, assassinato in Italia: neanche un animale si ammazza in questo modo». (Corriere Fiorentino)

Si è recentemente verificato in Viareggio un evento di sangue che determina controverse interpretazioni e valutazioni, intrecciandosi i problemi della “giustizia fai da te”, degli immigrati irregolari criminali, dell’inefficacia della risposta penale in Italia, della generale insicurezza percepita in particolar modo dai soggetti più deboli. (La Gazzetta di Lucca)

La tragica vicenda di Viareggio ci riporta, in modo ben più raccapricciante e drammatico, a un doloroso confronto con questa deriva della nostra società. (La Ragione)