Mimit-Stellantis: al via il Piano Italia
Mimit-Stellantis: al via il Piano Italia Aumento dei modelli in produzione, tutela dell’occupazione in linea con gli investimenti in tutti gli stabilimenti del Gruppo Presentato il piano che conferma l’impegno di Stellantis nelle fabbriche italiane. Tra le novità la nuova 500, la nuova Pandina, nuovi modelli ibridi ed elettrici. A Pomigliano nel 2028 arriverà la Stella Small, nuova piattaforma per veicoli compatti Italia centrale nelle strategie del Gruppo: nel 2025 previsti 2 miliardi di investimenti per i siti e 6 miliardi di acquisti a fornitori operanti in Italia. (mimit.gov.it)
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Le lettere, i compleanni tesi e le relazioni intricate aggiungono strati di dramma a questa storia avvincente. Che episodio emozionante! L’arrivo di Petra come nuova governante segna un punto di non ritorno nella tenuta, portando con sé tensioni che promettono scontri tra i membri della servitù. (SofiaOggi.com)
E presenta al ministero un piano per l'Italia (La Gazzetta dello Sport)
La decisione di Manuel di proteggere il cugino, purtroppo, scava profondi solchi nella vita della tenuta, lasciando Cruz in uno stato di angoscia e depressione. Aggiungiamo tensioni tra i personaggi e un cambiamento drammatico nei ruoli, e il gioco è fatto! Con il ritorno di Lorenzo e l’arrivo misterioso di Maria Antonia, le cose si fanno incandescenti. (SofiaOggi.com)
Inoltre, le rivelazioni del passato e le decisioni difficili tra i personaggi aggiungono spice alla trama. L’ultima evoluzione di “La Promessa” ci regala momenti intensi e ricchi di emozione! La scelta audace di Manuel e Curro di arruolarsi per la Prima Guerra Mondiale apre a incertezze e tensioni incredibili. (SofiaOggi.com)
La delusione di Alonso nei confronti di Lorenzo, dopo aver scoperto la sua frode, è palpabile e crea una svolta decisiva nella trama. E mentre Catalina cerca di ricostruire la sua attività di confetture, il clima di conflitto e rivalità si intensifica. (SofiaOggi.com)
Il primo intervento di Jean Philippe Imparato al Ministero delle Imprese è stato soddisfacente ed a chiudere il tavolo sulla multinazionale transatlantica è stato lo stesso padrone di casa, il ministro Adolfo Urso che ha seguito la vicenda dichiarando che non avrebbe fatto sconti. (ilmessaggero.it)