Angelo Vassallo, una vita in trincea per legalità e ambiente. «Lo Stato siamo noi, i paesi fanno il Paese»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Si deve guardare al mare, che non è mai stato amico dell’uomo «tutt’al più complice della sua irrequietezza» scriveva Joseph Conrad per capire chi era Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso con 9 colpi di pistola il 5 settembre 2010. Amava il mare e la legalità. Più che in ufficio, era più facile incontrarlo al porto. Al quarto mandato, esponente Pd, una prima vita da pescatore (gestiva un’impresa ittica con il fratello), una seconda da politico ambientalista, aveva trasformato la sua Pollica, rendendola il piccolo gioiello turistico che è. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, nelle persone del Presidente Dario Vassallo e del Vicepresidente Massimo Vassallo, accoglie con speranza l’annuncio degli arresti relativi all’omicidio di Angelo Vassallo, barbaramente ucciso il 5 settembre 2010 a Pollica. (Italia2news)
Sopralluogo fatto con Lazzaro Cioffi e Giuseppe Cipriano per verificare la presenza di telecamere lungo le strade che i killer di Angelo Vassallo avrebbero dovuto percorrere per mettere a segno il loro piano criminale. (ilmessaggero.it)