Francesco in Corsica: pietà popolare, laicità, pace
Di: Fabrizio Mastrofini Poche ore ad Ajaccio, in Corsica, sono bastate a papa Francesco per toccare temi di grande importanza. L’appello per la pace, prima di tutto, dalla prospettiva di un’isola del Mediterraneo, un mare scosso da troppi conflitti. Quindi i temi della religiosità popolare e del rapporto tra religione e società contemporanee. Nella Francia paese della laicità, papa Francesco è tornato a chiarire il suo pensiero sul tema, prendendo spunto dalla sessione conclusiva del Congresso “La Religiosité Populaire en Mediterranée”. (SettimanaNews)
La notizia riportata su altri media
Dopo aver portato a termine la trasferta ad Ajaccio, baciato decine di ragazzini durante la giornata, tenuto discorsi pubblici in città, celebrato una partecipatissima messa e incontrato in una saletta dell'aeroporto il presidente francese Macron con il quale si è intrattenuto a parlare per ben 45 minuti senza alcun cedimento, è salito sull'aereo e davanti ai giornalisti e ha improvvisamente deciso di dare forfait alla tradizionale conferenza stampa in volo. (ilmessaggero.it)
"Spes", il titolo del Giubileo che inizierà il 24 dicembre, e "Pace". Sono queste le parole scelte da Papa Francesco per la messa di domenica in Place d’Austerlitz ad Ajaccio, in Corsica. La prima sulla seduta di Bergoglio, la seconda a sovrastare il palco allestito sotto la statua di Napoleone Bonaparte. (Euronews Italiano)
ANSA (Avvenire)
Salvatore Cernuzio – Inviato ad Ajaccio Nessuna conferenza stampa, come consuetudine di ogni viaggio apostolico, sul volo di ritorno Ajaccio-Roma. Non era mai accaduto in altre trasferte internazionali del Pontefice, ma non era neanche mai accaduto che un tragitto fosse così breve. (Vatican News - Italiano)
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano “La ringrazio di questo gesto di venire qui. Grazie tante per il tempo che mi ha dedicato”. (Vatican News - Italiano)