La lunga notte delle urne americane
L’immobiliarista newyorchese con casa in Umbria prevede una grande vittoria repubblicana. Il professore italoamericano che insegna in Michigan guarda speranzoso alle code per entrare all’ultimo comizio di Harris. La cugina di un’amica ebrea romana che dice che voterà Trump per salvare lo storico rapporto con Israele. Il curatore museale dell’Ohio che racconta come nessuno osi più parlare di politica per non dover litigare con il vicino. (Il Sole 24 ORE)
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In palio, però, non c’è solo la Casa Bianca, ma anche una parte dei seggi nelle due Camere del Congresso di Washington e anche la carica di governatore in alcuni stati. Stati Uniti al voto per decidere chi, tra Kamala Harris e Donald Trump, sarà il 47esimo presidente Usa. (ISPI)
In studio il direttore dell’Adnkronos Davide Desario e i vicedirettori Giorgio Rutelli e Fabio Insenga (GUARDA LA DIRETTA). Tanti gli ospiti collegati con l'evento in collaborazione con il Centro Studi Americani. (Adnkronos)
E seppur lo staff di Kamala Harris inviti alla prudenza, il festeggiamento sembra ormai proiettato oltre, perché fra proiezioni e calcoli la strada sembra ormai spianata per il ritorno del tycoon alla Casa Bianca. (L'Unione Sarda.it)
Mentre nel cuore della notte i voti della Pennsylvania ancora vengono scrutinati, lo stato sembra pendere in favore di Donald Trump e i commentatori televisivi dedicano lunghi approfondimenti a ogni singola contea dello stato del nordest, la commissione elettorale di Philadelphia, di fronte all’enorme magazzino dove vengono contati i voti, comincia a dare i primi elementi per interpretare la lunga nottata. (il manifesto)
Tuttavia, in una competizione così serrata come quella di quest’anno, potremmo dover aspettare più a lungo. Gli elettori americani si stanno recando alle urne per scegliere il prossimo presidente. (Il Sole 24 ORE)