Smart e remote working, nuove normative e implicazioni
Si parla tanto di lavoro a distanza, utilizzando vari termini: telelavoro, lavoro da remoto, lavoro agile, smart work, che insieme ai vantaggi della rivoluzione digitale che li accompagna, insinuano anche tanti dubbi. Questo perché, l’organizzazione del lavoro si è trasformata rapidamente, portando alla diffusione di modelli di lavoro a distanza, come il lavoro agile (smart work) e il lavoro da remoto (remote work). (NT+ Lavoro)
Su altri media
«Rientra in ufficio oppure trovati un nuovo lavoro!». L’aut aut di Amazon che ha annunciato un giro di vite sullo smart working è rimbalzato ovunque scuotendo le certezze di chi aveva eletto la propria abitazione a luogo di lavoro ideale. (L'Eco di Bergamo)
Lo smartworking è ormai una realtà consolidata nel panorama lavorativo italiano: i numeri sono in crescita e non si torna indietro. Ed eccoci qui, a parlare di lavoro da remoto come una realtà che non sembra volerci più abbandonare. (Management CuE)
Bilbao, 8 Nov – Una delle principali innovazioni connesse alla diffusione delle tecnologie digitali, accentuata durante la pandemia da COVID-19, è la possibilità di lavorare a distanza. (PuntoSicuro)
Si parla di smart working, e dei suoi effetti su produttività, qualità della vita e dinamiche aziendali, nella puntata di stasera di "Tg2 Post", l'approfondimento quotidiano del Tg2 condotto da Manuela Moreno, in onda alle 21.00 su Rai 2. (Rai Storia)
A rilevarlo sono gli esiti dell’analisi condotta dalla società di recruiting Hays Italia, con il contributo dello studio legale Daverio&Florio, in cui si evidenzia che in Italia molte aziende hanno iniziato a sperimentare nuovi modelli di lavoro agile, come i quattro giorni lavorativi, ma nelle ultime settimane alcune imprese stanno facendo marcia indietro sullo smart working. (Italia Oggi)