Un dipendete su tre pronto a lasciare il lavoro e il 53% è stressato

Un dipendete su tre pronto a lasciare il lavoro e il 53% è stressato
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Tecnica della Scuola ECONOMIA

Se il 63% dei lavoratori e delle lavoratrici italiani, pur avendo una percezione positiva del proprio lavoro, c’è un 53% che afferma di sentirsi stressato, tanto che più di un lavoratore su tre (36%) ha in programma di abbandonare l’impiego entro i prossimi sei mesi. Se si isola il solo indice della soddisfazione lavorativa, si legge sul Corriere della Sera, la media italiana si attesta al 58%, mentre la cosiddetta Generazione Z si dichiara la più stressata (57%) e di gran lunga la più incline a cambiare impiego per propria scelta nei prossimi mesi (49%). (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altri media

Sono queste le conclusioni del primo global talent barometer di ManpowerGroup, svolto in 16 Paesi su un campione di oltre 12.000 intervistati. Nonostante ciò, il 53% delle persone afferma di sentirsi stressato dal lavoro, tanto che più di uno su tre (36%) ha in programma di abbandonarlo entro i prossimi sei mesi. (Italia Oggi)

Per l’Italia il quadro è fatto di luci e ombre soprattutto se si guarda alle differenze tra generazioni. (Corriere della Sera)

Ricerca. Il 53% è stressato dal proprio lavoro

Un dato che vede il 63% degli italiani considerare positivo il proprio lavoro, un dato al di sotto del 67% rilevato a livello globale e con uno su due, il 53%, che si definisce stressato dal lavoro. Più di un lavoratore su tre, il 36%, pensa ancora di lasciare il lavoro entro i prossimi sei mesi. (Il Sole 24 ORE)

In Italia il 63% dei lavoratori e delle lavoratrici ha una percezione positiva del proprio posto di lavoro. Nonostante ciò, il 53% delle persone afferma di sentirsi stressato dal lavoro, tanto che più di uno su tre (36%) ha in programma di abbandonarlo entro i prossimi sei mesi. (Avvenire)