Il Pulcinella che può rilanciarci

Dopo l’uragano Milton e prima di Jannik Sinner. Per qualche ora, l’analisi dei trends di Google ha visto il Pulcinella di Gaetano Pesce tra le chiavi di ricerca più inflazionate in rete, addirittura sopra le gesta del campione italiano numero uno della classifica Atp. Da giorni, infatti, l’infosfera napoletana, per dirla con le parole del ministro Giuli, gronda notizie, commenti e video relativi a «Tu sì na cosa grande», opera d’arte del famoso designer che prosegue il programma di arte pubblica «Napoli contemporanea» curata da Vincenzo Trione (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Reuters (Avvenire)

All'iniziativa doveva essere presente anche De Luca, che ha invece dato forfait per altri impegni a Roma. (La Repubblica)

L’opera di Pesce prende il titolo dalla canzone di Modugno, è dedicata a Pulcinella e si compone di due pa… (La Stampa)

Napoli, statua Pulcinella a piazza Municipio. Intervista Lello Esposito: «Opera d'impatto, ma non somiglia ai miei»

Preparazione di istanze legali, raccolte firme per la rimozione, fiumi di link, articoli e commenti social: se l’obiettivo del Pulcinella del maestro Gaetano Pesce allestito da una manciata di giorni in piazza Municipio era quello di «far discutere», come ribadito ieri anche dal sindaco Manfredi e dal suo consigliere per l’arte contemporanea Vincenzo Trione, la mission è stata senza dubbio portata a casa. (ilmattino.it)

Napoli, che faticosamente sta raggiungendo lo standard di capitale europea, ricade nel vecchio provincialismo quando rispolvera cliché desueti (vedi anche il corno di De Magistris qualche anno fa sul Lungomare). (Il Fatto Quotidiano)

E perciò Lello Esposito, scultore e pittore di fama internazionale, si sente quasi spinto a un commento sulle polemiche nate dall’installazione di Gaetano Pesce “Tu sì ’na cosa grande”, che da qualche giorno abita piazza Municipio e anima ironie e dibattiti su social network e giornali. (ilmattino.it)