Rottamazione cartelle in scadenza al 30 novembre. Pagare o attendere la rottamazione-quinquies (quesito)?

In Redazione di Investire Oggi è arrivato un quesito piuttosto interessante sugli intrecci tra l’attuale rottamazione delle cartelle e la nuova sanatoria che invece potrebbe essere inserita nella Legge di bilancio 2025 che si trova all’esame della Commissione bilancio della Camera. Buongiorno, il prossimo 30 novembre scade la 6° rata della rottamazione delle cartelle; non so ancora se riuscirò ad effettuare il pagamento, tra affitto, bollette e costi vari non sono ancora certo di avere la liquidità necessaria. (InvestireOggi.it)

Su altre fonti

Cos’è la rottamazione quinquies? Nel decreto legge Fiscale, collegato alla legge di Bilancio 2025, spunta un emendamento per una nuova rottamazione, la quinquies. La misura prevede la possibilità di rottamare le cartelle esattoriali affidate all’agente di riscossione dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, si tratta insomma della prosecuzione della rottamazione quater. (Infoiva)

Il Concessionario alla Riscossione, che non è più Equitalia ma l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha i problemi di sempre. Parliamo della saturazione del magazzino insoluti. (InvestireOggi.it)

Ma poi ci sono provvedimenti ormai certi che di fatto alleggeriscono il carico delle cartelle esattoriali tanto per i contribuenti quanto per l’Agenzia delle Entrate Riscossione. Si parla con insistenza di nuova rottamazione delle cartelle. (InvestireOggi.it)

E poi perché dalla manovra di Bilancio e dal decreto Fiscale, nonostante nel testo originale dei provvedimenti non ci sia nulla sulla riscossione, qualcosa di nuovo potrebbe arrivare durante questa fase di lavorazione parlamentare dei provvedimenti. (Pensioni e Fisco)

Emendamenti FI al Decreto Fiscale prevede una nuova Rottamazione-quinques delle cartelle esattoriali nel 2025, per sanare le somme a ruolo 2022-2023. (PMI.it)

Forza Italia è in pressing per una nuova sanatoria: un emendamento al decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio è stato presentato dal senatore Claudio Lotito. La sanatoria dovrebbe includere sanzioni amministrative, bollo auto, imposte locali e le multe stradali erogate da carabinieri, polizia e da vigili urbani, ma solo se il il Comune ha affidato il recupero all’Ader. (QuiFinanza)